Pensavo a me col mondo in mano, ma senza te dov’è che vado?
Con tutta questa voglia di brillare su in cielo e di scordarmi chi ero senza di te.
Pensavo a te col mondo in mano, ma senza noi dov’è che andiamo?
Con tutta questa voglia di brillare so che se c’è da brindare voglio farlo solo con te.
Cercava di ricordare un momento della sua vita in cui il fratello non era stato al suo fianco.
Un momento, uno soltanto, ma c’era solo il vuoto.
Fred gli era stato accanto ogni singolo giorno della sua vita.
Insieme avevano condiviso i sogni ed insieme li avevano realizzati.
Insieme, sempre.
E senza lui George era come senza un pezzo, come se niente avesse più significato.
Come se tutti i suoi progetti non fossero più realizzabili.
Senza Fred, George era perso.
Senza Fred, George, ne era certo, non avrebbe più trovato la strada per la felicità.
Pensavo a me col mondo in mano, ma senza te dov’è che vado?
NdA:
Piccola Drabble senza nessuna, assolutamente nessuna e ribadisco nessuna pretesa.
Del resto non solo non mi convince, non solo non mi piace pensare che Fred sia morto, non solo non voglio che Georgia sia così triste e non solo… cavolo, ho perso il filo.
Avevo voglia di scrivere e sono giorni che sono ispirata dalla canzone di Emis Killa “Scordarmi chi ero” che, ne sono quasi quasi certa, userò ancora.
Intanto è venuta fuori questa cosa che non è niente di che e probabilmente non ha neanche tanto senso vista da sola.
Per questo ci sarà almeno un’altra Drabble, credo, quasi sicuramente, credo, ispirazione permettendo.
Spero vogliate farmi sapere che ne pensate, ciao belli!
Facciamo finta di non notare che le note sono più lunghe e scritte con decisamente più ispirazione della Drabble. |