The Chronicles of Egenta

di vimar
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The Chronicles of Egenta



Prologo


Corri ! Corri !
Senti passi dietro di te. Li senti anche davanti. Ti fermi: devi combattere. Sguaini lo spadone blu notte dal fodero sulla schiena e ti prepari, non hai niente da temere e se mai dovessi avere paura basterebbe la voce di Katsurou a infonderti tutto il coraggio che ti serve.
“Piccola mia come stai?” come se chiamato la voce del drago dalle squame verdi speranza risuonò nella testa di Egenta.


“Bene, grazie” rispose lei “Sono sia davanti sia dietro mi sono fermata per affrontarli” spiegò


“Sta attenta!” raccomando con voce preoccupata ma calma allo stesso tempo.


“Come se questi qua potessero anche solo pensare di avere una minima e remota possibilità di battermi!” ribatte lei sicura di se.


Un secondo due manipoli di cinque soldati l’uno giunsero da entrambi i fronti scaraventandosi contro l’avversaria. In pochi minuti e pochi colpi i nemici furono sbaragliati “Quasi, quasi speravo di poter avere qualche difficoltà” pensò allontanandosi rapidamente “E ora andiamo alla meta finale” concluse dirigendosi verso un angusto castello a rapidi passi silenziosi.


Pochi minuti e aveva varcato il gigantesco portone che intimoriva chiunque tranne lei “Sto arrivando Katsurou, sono entrata” pensò


“Ti aspetto piccola” rispose il drago.


Senza timore ne apprensione si diresse verso la sala del trono e aprendo le porte con sicurezza disse << Sono qui! >> fece la sua entrata trionfale: i lunghi capelli castani chiari scompigliati e il completino, che sporco copriva il suo esile corpo, la rendevano ancor più bella di quanto già facessero i suoi profondi occhi blu, intonati alla spada, dall’aria soddisfatta.


Dal lato opposto della sala un uomo pelato con un accenno di barba stava parlando con un ragazzo dai capelli neri come i suoi occhi << Ben una settimana senza essere rintracciata, complimenti! Ma come mai ti hanno trovato alla fine, Egenta? >> chiese l’uomo.


<< Non mi hanno trovato! Mi stavo annoiando! >> spiegò la ragazza.


<< Ah capisco. Complimenti allora. Ma ora vai immagino sarai stanca! Murtagh, accompagnala >> ordinò l’uomo


<< Si, mio signore >> rispose il ragazzo avvicinandosi sorridendo alla ragazza.


<< Grazie, a dir la verità non sono molto stanca, ma vorrei fare un bagno caldo >> rispose.


<< Allora ci vediamo questa sera a cena >> concluse congedandola con un cenno.


<< Con piacere, padre >> assentì la ragazza





Salveeeeeeeeeeeee…eccomi arrivata in questa sezione!!!! E del resto dopo che questa ragazza conosciuta come Egenta m’ha tormentato la notte dicendo << Pubblicami!Pubblicami!Pubblicami!Pubblicami! >> ed essendo io una fan di questo libro come potevo non cedere alla tentazione…XDXD…cmq spero che questa storia vi piaccia…si discosterà un po’ dal libro…ma niente di che dato che il 3° non è ancora uscito…XDXD…spero che la storia vi piaccia…A proposito il nome del drago è giapponese…e significa: figlio della vittoria…alla prossima…bacioni





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