Giochi Olimpici: Semidei nell'arena.
.Prologo.
Dopo millenni di esistenza l'Olimpo stava veramente cominciando ad annoiare, tutto tranquillo, soliti litigi innoqui. Tutto procede con una tale calma che qualche Dio comincia a darsi ai piu` disparati hobby umani. Un'esempio e` la divina Atena, la cui decisione ricade sulla lettura e su un libro in particolare: Hunger Games. Come suo solito, Atena si ritrova particolarmente critica nei confronti di quella scrittura abbastanza scadente, tuttavia apprezza molto la trama e il pensiero volo` subito a una delle sue figlie : Alexis Trent. Come si sarebbe trovata nell'arena? Sarebbe sopravvissuta o avrebbe avuto vita breve?
I passatempi di Atena parevano assurdi ad altri dei come Afrodite o Ares, che si incontravano come al solito alle spalle del divino Efesto. In una conversazione con Atena, pero` anche quei due si trovarono abbastanza interessati, ma svogliati nel leggere si imbucarono in un cinema umano per godersi il film appena uscito e senza dirselo anche loro ebbero gli stessi pensieri della dea della saggezza: come se la sarebbero cavati i propri figli nell'arena?
Poco tempo dopo (grazie alla lingua lunga di Afrodite) tutto l'Olimpo ormai conosceva quella trama, ma quel che era una storia carina non era destinata a durare sulle voci dei divini. Dopo qualche settimana gia` non se ne parlava piu`.
La conversazione venne ripresa senza alcun preavviso in una lite fra Apollo e Ares, entrambi convinti di avere una progenie semidivina migliore, velocemente questo litigio si estese a tutti gli Dei "piu` importanti" e per mettere un freno a questa storia Zeus ebbe un'idea. Istituire gli Hunger Games attravero i propri figli al Campo. In questo modo si sarebbe finalmente potuto stabilire chi avesse la progenie piu` potente. |