DA PUBBLICARE Valoran High 5
“Togliti
di mezzo, pulce!” Kog’maw mi spinse, facendomi
cadere a terra, e si allontanò ridendo. Sentii le guancie
andarmi a fuoco, e
strinsi i pugni, arrabbiato. Lulu – la mia migliore amica
– si avvicinò
preoccupata, e mi tese la mano: “Stai bene?” Mi
chiese, mentre io mi alzavo con
il suo aiuto. “Non mi sono fatto male. Preferisco essere
spintonato piuttosto
che ritrovarmi con la testa nel gabinetto.” La ragazza
sospirò, e la guardai:
aveva lunghi capelli viola e occhi verdi. Indossava un grande cappello
a punta
e mi sorrideva felice. Attorno al cappello, svolazzante,
c’era la sua farfalla,
Pixie. Lulu sosteneva che quella era una fata, ma non ci vedevo nessuna
differenza tra lei e una normale farfalla. Aveva le ali viola, con
alcuni segni
rossi sopra ed era con Lulu da anni, obbedendo ad ogni suo ordine come
un
animale domestico.
“Anche
Pixie è felice che tu stai bene, Veigar” Sorrise,
uno
di quei sorrisi radiosi che mi facevano ogni volta arrossire, e dissi:
“Andiamo
a mangiare, dai. Spero che Annie sia riuscita a trovare un tavolo
libero.”
Mentre
camminavamo sentii alcuni sguardi su di noi. Eravamo
due Yordle ‘emancipati’ ed inoltre non avevamo il
classico pelo o la pelle blu
degli altri della nostra razza. O meglio, la pelle di Lulu non era
esattamente
blu, ma azzurra, mentre la mia era pallida.
Quando
entrammo in mensa notai subito la nostra nuova
compagna di classe, Jinx, poiché stava litigando con
Cho’ Gath. Rispetto a lei,
lui sembrava più grande del solito. Ma lei lo guardava come
se fosse della sua
stessa altezza, finché non la spinse a terra, girandosi e
prendendo il posto
della ragazza in fila. Ci avvicinammo, guardandola: “Che
cos’è successo?”
Chiesi, aiutandola ad alzarsi, per quanto potevo.
“Nulla,
non volevo cedergli il posto in fila e si è
arrabbiato”
Io e Lulu annuimmo e guardammo il ragazzo: aveva i capelli rossi e
corti, ma
che sembravano tagliati a mano. I suoi occhi erano di un verde strano,
quasi
fosforescente e aveva un fisico scolpito dal body building, anche se ai
miei
occhi era ridicolo. Pur se era grande e grosso, non era molto
intelligente e, a
causa del fatto che a volte lo avevo umiliato su questo fattore, ce
l’aveva con
me.
Presi
il vassoio vuoto di Jinx da terra, mentre Lulu andava
a prendere i vassoi per noi due. “Comunque, io sono Veigar, e
lei è Lulu.
Piacere di fare la tua conoscenza, anche se avrei preferito circostanze
migliori” Sorrise, un sorriso quasi trattenuto e disse:
“Io sono Jinx, e grazie
per l’aiuto.”
“Vuoi
sederti con noi a mangiare?” – le chiesi, una volta
che avevamo riempito i vassoi.
“Si… non conosco nessuno qui, a parte Cassiopea.
Ma penso che sia meglio
mangiare con voi che con lei” Lulu rise, dato che sapeva
l’impressione che dava
la nobile. “Fammi indovinare, sembrava che ti volesse
mangiare con un sol boccone,
vero? – Jinx annuì e Lulu continuò
– E’ normale, non preoccuparti. Se vuoi che
faccia qualcosa, punta al suo ego. E’ più grande
dell’intera scuola.”
Ci
sedemmo vicino ad Annie, che salutò la nuova arrivata,
sorridendole. “Lei è Annie. Frequenta il secondo
anno in quanto è un piccolo
prodigio ed è riuscita a farsi ammettere direttamente in
quell’anno.”
“Smettila
di adularmi, Veigar” Lulu interruppe i nostri allegri battibecchi
dicendo:
“A
quanto pare piaci a Pixie, Jinx” La ragazza dai capelli
blu osservò la farfalla, che si era posata sulla sua testa.
“E’ una fata?”
Chiese, e io ed Annie trattenemmo un sospiro. Quelle erano le parole
giuste per
catturare l’attenzione di Lulu e
farla
parlare fino alla morte. “Ti piace? Nessuno mi crede quando
lo dico! Sono felice
che tu mi creda!” Jinx sorrise, mentre continuavamo a
mangiare. Alla fine del
pranzo, quando ci dirigemmo in classe, notai la nuova arrivata
avvicinarsi ad
un cestino dell’immondizia ed esitare un attimo prima di
buttare nel bidone
qualcosa e allungare il passo per seguirci.
Ecco il quinto capitolo. Lo so che è da un po' che non
aggiornavo, ma non avevo ispirazione per scrivere su Sona, e
così mi sono buttata su un altro personaggio, ovvero il picccolo
Veigar. Spero che questo capitolo vi piaccia e che continuerete a
seguirmi. Mi scuso per eventuali errori grammaticali e/o ortografici.
Alla prossima!
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