An Angry Saint Valentine

di EriChan92
(/viewuser.php?uid=505837)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


sadfgdth
An Angry Saint Valentine






Donghae era proprio arrabbiato.
Faceva avanti e indietro per camera sua agitando le braccia e sbuffando, dando di tanto in tanto un'occhiata alla porta.

-Aaaaaah. Quello scemo. E' San Valentino e lui dove va?  A pescare. Ma ti pare giusto? Mi ha lasciato da solo tutto il giorno. E ancora non arriva.

Il ragazzo si girò a guardare il suo compagno di stanza, che in silenzio lo osservava coricato su un fianco.

-Ma ti pare un comportamento da fidanzato innamorato?? Bah... Io non lo capisco.  

Intanto iniziò a mettere a posto i vestiti appena stirati.
Prese una t-shirt e la strinse forte tra le mani , stropicciandola e lamentandosi pure per aver rovinato il suo duro lavoro.

-Aaaaish. Se non arriva entro 5 minuti giuro che non gli parlo per una settimana. Quella maledetta Scimmia stupida e puzzolente.

Intanto il suo compagno di stanza si era alzato e aveva cominciato a girargli attorno, studiando il suo comportamento e osservandolo di soppiatto.
Donghae sospirò e gli sorrise

-Ne Yuki... Quanto sei dolce!

La porta si spalancò di getto e andò a sbattere contro la parete.

-AH. Yuki è dolce ed io, il tuo amato Hyukkie, sarei una "Maledette Scimmia stupida e puzzolente"? Benissimo.
Cos'è, adesso che hai lei ti sei stufato di me? Vergognati. Ed io che ero andato a cercarti il regalo.


Donghae rimase pietrificato.
Il suo fidanzato lo aveva sentito dire quelle brutte cose.
Hyukjae si voltò e uscì dalla stanza, intenzionato a lasciare l'appartamento, ma Donghae gli corse dietro e lo bloccò.

-Ne Hyukkieeeeeeeee... Io non penso davvero quello che ho detto. Perdonami ti prego!
-Yaaa, mollami stupido pesce. Sono offeso. Adesso te la scordi la cenetta a lume di candela e il regalo.
-NOOOOO TI PREGOOOOOO.
-E non urlare come un bimbo viziato.

Hyukjae si liberò dalla presa e andò incontro a Choco, che lo aspettava in salotto.

-Andiamo Choco. Non siamo i benvenuti.
-Hyukkieeeee dai, amore mio, resta. Non importa se sei stato via tutto il giorno, o se non andiamo a cena fuori... A me basta stare un po' con te...

Il ragazzo allora posò sul pavimento il cagnolino, che nel frattempo aveva preso in grembo, e si diresse dal suo fidanzato che quasi piangeva nel suppicarlo.

-Possibile che ci caschi sempre? Non eri tu l'attore dei due?

Donghae rimase basito dalle parole del suo fidanzato. Ma sorrise dolcemente quando capì che Hyuk non era realmente arrabbiato con lui.

-Quindi andiamo a cena o preferisci divertirti con Yuki?
-No no. Andiamo.









Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2459480