frozen heart

di nihaltali99
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Tarik e Talya avevano deciso di viaggiare per tutto il Mondo Emerso, non lo avevano mai visto completamente, soprattutto Tarik che era sempre vissuto nelle Terre Ignote. Era stato in quel periodo che Talya era rimasta incinta, quando lei gli aveva rivelato la bella notizia lui quasi era svenuto dall'emozione e dalla felicità; al momento del parto si trovavano nella Terra della Notte, un'anziana curatrice e la sua aiutante, una ragazza dai ricci biondi sui 20 anni, aiutavano Talya.
Tarik era rimasto fuori dalla stanza e ad ogni urlo della moglie si tappava le orecchie sempre più agitato, non appena senti' i primi vagiti del bambino entrò senza neppure pensare.
"E' una bambina!" esclamò soddisfatta la curatrice, Talya era molto stanca, abbandonata sul letto senza forze, la curatrice le mise tra le braccia la bambina, che già giocava con i capelli della madre con le sue piccole dita. Tarik si avvicinò curioso come un bambino alla moglie, la bacio' sulla fronte e poi bacio' anche la testolina della figlia "E' bellissima" disse commosso, fissò i suoi piccoli occhi verdi, accarezzo' le sue piccole orecchie leggermente appuntite e giocherello' con i pochi capelli blu che aveva, la moglie sorrise intenerita "Come volete chiamarla?" chiese la ragazza bionda "Taliah" risposero ad una voce.
La bambina era ancora tutta sporca "Non preoccupatevi, la pulisco io" disse la ragazza prendendola fra le braccia e la portò nell'altra stanza, la puli' in fretta, poi da un cassetto prese degli abiti neri, abiti da assassina, li indosso velocemente, contenta di levarsi quegli orribili panni femminili, l'unica nota di colore in quegli abiti neri erano dei bottoni rossi sul corpetto, simbolo della guardia dei veleni. Tiro' fuori da una tasca un biglietto che lasciò in bella vista su un tavolo, poi prese Taliah e scomparve nell'ombra.
Raggiunse la Casa dopo qualche ora e sorridente spinse il pesante portone del tempio di Thenaar, trovò ad aspettarla un uomo vestito con una lunga tunica rossa, la suprema guardia, il capo della Gilda degli assassini, Yeshol "Hai portato a termine la missione?" chiese serio, lei gli porse la bambina e Yeshol sorrise soddisfatto, ma più che un sorriso era un ghigno "Ottimo lavoro Rekla, davvero perfetto!" lei chinò il capo "Questo e altro per Thenaar!" disse con convinzione. Yeshol guardò la bambina che aveva fra le braccia, sorrise "Benvenuta Sheireen, benvenuta nella Gilda".
Tarik andò nell'altra stanza per vedere sua figlia, ma con orrore vide che era sparita e con lei la ragazza bionda, trovò un biglietto su un tavolo, lo lesse
- Noi non dimentichiamo figlio di Nihal! Tua madre uccise il nostro capo ed ora noi uccidiamo tua figlia, non potrai seppelirla, come noi non potemmo fare con il nostro signore. -
seguiva il simbolo della Gilda come fosse una firma, Tarik sbianco', urlò e pianse disperato, poi cadde a terra privo di sensi.




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