Vuoto

di lillyre
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Vuoto…

Vuoto….

Totalmente ed inesorabilmente vuoto.

Come se il mondo che lo circondasse non avesse avuto mai un senso.

Come se quelle estati si fossero liquefatte al sole nello stesso, identico modo in cui potesse farlo il ghiaccio.

Oppure un gelato.

Fresco.

Gustato con  gli amici in un posto segreto.

Il posto della tua vita.

Il luogo della tua infanzia.

E poi…

Poi guardare tutto come attraverso uno specchio.

Attraverso gli occhi chiari che condividi con colui che ha il tuo vero nome.

E tuttavia tu sei esistito.

In fondo a quegli occhi di mare, tu esisti ancora.

E sorridi.

Con quelle mani afferri la spada, la Chiave.

E combatti.

Con quelle mani leghi le tue scelte a quelle dei tuoi amici.

E vai avanti.

Con quelle mani accarezzi la schiena di chi ami.

E vivi.

- Non aveva senso stare da solo…non è così, Naminè? -





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