Ofelia dall'aldilà

di Deadinside
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Sono sempre stata una ragazza chiusa e asociale, o per lo meno lo ero...
Non sopporto i posti affollati e rumorosi; troppa gente che ti viene addosso e le insopportabili risate.
Odio il contatto umano, solo al pensiero che la loro disgustosa pelle possa toccare la mia, mi vengono i conati. Non che la mia sia meglio della loro.
oh, che maleducata, non mi sono ancora presentata...
Mi chiamo Ofelia, ho 15 anni e frequento il secondo anno di liceo classico, vivo in una cittadina sperduta nell'assolato sud del mondo. Amo la letteratura ottocentesca, l'arte gotica e la musica classica. Di recente, dato che ho molto tempo libero, ho scoperto quanto possa essere interessante lo studio di psicologia e psicoanalisi. Mi piace osservare le persone e tracciarne un accurato profilo psicologico, anche se i miei concittadini sono tutti uguali: bigotti, facilmente manipolabili e incredibilmente stupidi.
In fondo mi dispiaccio un pò per la loro natura inetta, ma non posso fare altro che osservarli, mentre compiono le loro abitudinarie azioni.
Non fatevi un'idea sbagliata di me, ve ne prego, ho solo dei complessi di superiorità e una mente contorta per via del mio trauma. Proprio di questo vorrei parlarvi... Non lo definirei un trauma, ma un evento che ha cambiato radicalmente la mia "vita".
Prima che accadesse ciò che vi sto per narrare,ero una ragazzina come tutte le altre, più o meno...
Sempre con le cuffie nelle orecchie, lo sguardo basso e la mente che viaggiava altrove. Mi ricordo che avevo una cotta per un ragazzo molto più grande di me; un universitario figlio di papà (ci tengo a dire che odio i tipi come lui, ma non so perchè questo ragazzo mi attirava).
Con i miei coetanei non avevo molti rapporti, a mala pena mi parlavano e quando aprivano bocca, lo facevano solo per insultarmi e le persone mi evitavano.
Tutto questo perchè ero diversa da loro, ero diversa da tutti.
Ma adesso non più, per sfortuna loro...Mi temono. Le mamme raccontano ai loro irrequieti figli, per farli stare buoni, la storia di "Ofelia dell'aldilà"
Adoro vedere i loro piccoli volti sconvolti e terrorizzati... Ma la mia storia è molto peggio di una favoletta per far spaventare i bambini.
Sono felice di mettere in atto la mia vendetta, ogni singolo colpevole deve pagare per ciò che mi hanno fatto...
Mi sembra ingiusto pagare la vita per qualcosa che non ho fatto e infierire sul mio corpo,poi, non è stato eticamente umano.
Comunque, bando alle ciance e passiamo ai fatti!

 

 

 

 

 

 





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