PROLOGO
IL SOGNO
E scivolò in un sonno agitato…
…Era in una stanza quadrata, illuminata solo dalla fioca luce di una finestra posta sulla parete sinistra rispetto a quella della porta. La camera aveva un pavimento di legno scuro ricoperto da uno spesso strato di polvere. Nella stanza regnava un silenzio ovattato probabilmente dalla sporcizia polverosa che vi si era accumulata. Di fronte alla finestra, appoggiato alla parete, un grande cassettone con quattro cassetti alti, chiusi. Ginny camminava verso la cassettiera. Era scalza e portava solo una camicia da notte si seta bianca, stropicciata e senza orlo. I capelli le ricadevano disordinati sulla schiena. Piangeva e guardava la cosa che aveva tra le braccia: un neonato che gemeva, con gli occhi chiusi. Lei aveva uno sguardo vuoto nonostante stesse guardando il bambino che man mano che la giovane donna si avvicinava alla cassettiera aumentava il suoi gemiti finché non si trasformarono in un pianto disperato. A quel punto, trovatasi davanti alla cassettiera e aperto il primo cassetto in alto, Ginny vi riponeva il neonato, chiudeva il cassetto, si voltava e usciva dalla stanza. I suoi passi non lasciavano impronte, sembrava volare, come un angelo, un angelo che piange.
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Ciao a tutti!
Questa è la mia prima fan fiction vera e propria e spero che vi piaccia e che soprattutto sia venuta bene... Io mi sono divertita molto a scriverla e a volte mi sono anche commossa ;) spero che la leggiate e spero di ricevere tante recensioni! Grazie a tutti!! Coco :) |