The
Puppet Master: The Apprentice of the Red Sand
Prologo
Naruto fissò con un cipiglio profondo i due membri
dell’Akatsuki.
Uno era alto con lunghi capelli biondi, un po’ legati in un
alto codino e un po’ sciolti. Una ciocca gli ricadeva
nascondendo una parte del volto e aveva un occhio azzurro.
L’altro era basso, tutto ricurvo con il volto coperto da un
panno nero. I capelli erano strani a punta.
Il jinchuuriki fissò il suo amico ai piedi dei due nukenin,
sentendo montare dentro di se la rabbia.
-Mi chiedo chi sia il jinchuuriki, un!- esclamò il
più alto dei due.
-Fa silenzio, idiota. Lo scoprirai presto!-
-Siete così cattivo, Sasori-sama!- piagnucolò il
biondo poi mise una mano nella sua saccoccia dell’argilla e
creò un piccolo uccellino dopo di che lo lasciò
andare e incanalando del chakra in esso, la creatura si
ingrandì e prese semi-vita. L’uccello prese Gaara
nel suo becco poi volò via con sopra il biondo
dell’Akatsuki.
Naruto rimase a fissare quello più basso a occhi socchiusi
Kakashi fissò il jinchuuriki stranamente ma poi disse
–Sakura, tu vieni con me a recuperare il corpo del Kazekage!-
con questo i due scomparvero non prima che Sakura desse i suoi antidoti
a Naruto.
Il marionettista gobbo fissò il ragazzo –Mi sono
sempre chiesto come fosse avere un jinchuuriki nella mia
collezione…-
-Non dovresti catturarmi in vita per estrarre il Kyuubi?- chiese Naruto
accigliato.
L’uomo ridacchiò –Oh beh…
suppongo che non dovrei farlo, tuttavia questa occasione è
troppo ghiotta per lasciarsela scappare. Ora vi mostrerò la
vera essenza della mia arte!- si tolse il mantello mostrando il suo
corpo di legno. Sulla schiena c’era una faccia enorme con la
bocca spalancata a mostrare i denti e da essa usciva una lunga coda
seghettata che terminava con una punta grondante di veleno.
-Attenzione Naruto-san, quella è la marionetta preferita di
Sasori, Hiruko!- lo mise in guardia la vecchia che era insieme a lui
–Un marionettista di solito controlla le sue marionette da
dietro lasciando così il corpo vulnerabile a certi attacchi
se non bloccati in tempo, tuttavia Sasori ha risolto il problema
risiedendo in una delle sue creazioni, così quella
è una marionetta difensiva e offensiva allo stesso tempo!-
Il nukenin fissò la vecchia con un cipiglio sul volto. La
vecchia parlava troppo per i suoi gusti.
“Allora bisogna distruggere la marionetta!”
pensò il biondo decidendo di ricorrere a un rasengan.
L’idea non lo allettava molto in quanto se avesse dovuto
usare il rasengan così presto era segno che lui era troppo
debole in confronto al marionettista.
-Assicurati di evitare qualsiasi trappola ragazzo, anche un solo
graffio e sei già nella fossa!- esclamò la donna.
Perché non poteva essere accoppiata con Sakura? Almeno la
ragazza era un ninja medico.
-Certo, il veleno… no?- chiese il biondino ghignando.
La vecchia annuì.
-Per quello non c’è problema!- rispose a bassa
voce prima di prendere una posizione da combattimento.
Chiyo socchiuse gli occhi “Cosa vuole dire?”
Il biondo fissò il membro dell’Akatsuki poi si
preparò ad attaccare l’uomo. Mise le dita nel suo
sigillo preferito e urlò –KAGE BUSHIN NO JUTSU!-
-Guiderò i tuoi movimenti, Naruto-san!- affermò
Chiyo.
Naruto annuì e corse verso il marionettista schivando la
coda avvelenata di Hiruko.
Sasori non si lasciò turbare
dall’agilità del biondo tant’era che
aveva molti assi nella manica.
Hiruko spalancò la bocca facendo fuoriuscire diversi kunai
che schizzarono a tutta velocità, verso i due.
Chiyo lasciò andare il chakra che teneva il biondo e i due
ninja si separarono evitando i colpi.
-Attento ragazzo, i fili di chakra sono stati tagliati!-
urlò la vecchia.
Naruto alzò gli occhi al cielo esasperato. Sapeva
già che i fili non c’erano più,
l’aveva percepito nel momento esatto in cui il chakra
estraneo aveva lasciato il suo corpo.
Con un comando mentale inviò tutti i suoi Kage Bushin verso
l’uomo e si confuse con i suoi cloni “Dopotutto
forse il rasengan non è necessario!”
pensò mentre usava gli sbuffi di fumo dei suoi cloni come
copertura.
Con un’agilità che nemmeno lui sapeva di avere
riuscì ad attaccare una carta bomba sulla faccia che aveva
sulla schiena.
Uno dei suoi cloni lo prese per la giacca e lo scagliò
lontano mentre ghignava soddisfatto.
L’originale ridacchiò facendo un mezzo sigillo con
la mano e disse –Boom!-
La carta sulla marionetta brillò ed esplose.
Sasori velocemente uscì dalla marionetta rintanandosi in un
angolo della grotta.
Chiyo rimase stupita dalla progettazione rapida del biondo, tuttavia
notò che aveva diversi graffi sulla sua pelle.
Anche Sasori gli aveva notati e sorrise. I suoi veleni erano mortali
dopotutto…
Purtroppo il marionettista non aveva tenuto conto del Kyuubi e del
tasso di guarigione dell’Uzumaki.
Naruto si mise in piedi sentendo la vecchia mormorare –Non
è invecchiato nemmeno un po’ da quando ha lasciato
il villaggio!-
Sasori fissò Hiruko con un cipiglio. Il moccioso aveva
distrutto la sua marionetta preferita tuttavia dubitava che sarebbe
riuscito a fuggire dalle grinfie della sabbia di ferro della sua altra
marionetta preferita.
Evocò quindi un’altra marionetta che fece
boccheggiare Chiyo –Il Sandaime Kazekage!-
Sorprendentemente, Naruto sapeva chi fosse… Jiraya gli aveva
dato molte informazione sui diversi Kage. Aveva trovato il Sandaime
Kazekage molto interessante in quanto aveva le stesse
capacità di Gaara tranne per il fatto che il vecchio Kage
usava la sabbia di ferro.
C’erano altri Kage che gli interessavano. Ad esempio voleva
scoprire qualcosa sul Sandaime Mizukage, che era completamente avvolto
nel mistero. Nessuno sapeva chi fosse o quali erano le sue
abilità. Nemmeno la famosissima rete di spie di Jiraya era
riuscita trovare qualcosa su di lui.
Chiyo lanciò un’occhiata al biondo che fissava il
campo di battaglia come se stesse esaminando il luogo –Fa
attenzione! Quel burattino non l’ho mai visto ma so chi
è! È il Sandaime Kazekage ed era conosciuto per
l’utilizzo della sabbia di ferro, similmente a Gaara e
Shukaku!-
Naruto annuì –Sì, lo sapevo
già! Tuttavia non mi preoccupa molto, se non viene
controllato bene come Gaara o Shukaku abbiamo qualche
possibilità. Dopotutto ho sconfitto entrambi!- rispose
socchiudendo gli occhi verso la marionetta.
Chiyo represse un brivido alla vista di quello sguardo.
L’ultima volta che l’aveva visto era sul volto del
Yondaime Hokage ed era durante la Terza Guerra Shinobi quando tutte le
forze di Iwa erano stato macellate in un attimo.
Per la prima volta in questa lotta non aveva paura per
Naruto… ma temeva per Sasori.
Sasori aveva udito la dichiarazione del biondo e aggrottò la
fronte leggermente preoccupato da quella prospettiva. Non si aspettava
di incontrare qualcuno che aveva affrontato Shukaku ed era ancora vivo
per raccontarlo.
Il marionettista cominciò ad attaccare con la sabbia di
ferro mentre Naruto creava una dozzina di cloni.
Preparò un rasengan cercando di approfittare della
confusione che i suoi cloni avevano causato.
Sasori ricorse alla nebbia velenosa e il clone Naruto corse attraverso
trattenendo il respiro ma sentì tutto il suo corpo dolorante
e scomparve in una nube di fumo.
Il biondo jinchuuriki chiuse gli occhi e richiamò a se il
chakra di Kyuubi.
Quando sentì la famigliare sensazione di potenza si
buttò verso Sasori.
Tutto il chakra rosso però era troppo per la grotta e una
parte del soffitto cadde dividendo i due combattenti dalla vecchia.
Naruto si fiondò verso Sasori con un rasengan rosso in mano
per tentare di distruggere il Kazekage.
Il rosso però lo schivò e mise via il suo
burattino ed estrasse un rotolo.
Naruto lo fissò sospettoso mentre il chakra della volpe
abbandonava il suo corpo.
-Ora vedrai la mia vera arte. La mia abilità segreta. Aka
Higi: Hyakki No Sousen (Tecnica segreta rossa: Spettacolo dei cento
congegni)!- subito un centinaio di marionette comparvero davanti a lui.
Naruto fissò tutte le marionette, suo malgrado affascinato.
Non era tutti i giorni che si vedeva un marionettista, manovrare tutte
quelle marionette.
Il biondo creò altri Kage Bushin e sia le marionette che i
cloni si scontrarono.
Dopo poco fu subito chiaro che il biondo aveva la meglio in quanto ogni
volta che un clone spariva subito ne compariva un altro a sostituirlo.
Un kunai però aveva trovato la via del cuore di Sasori ed
era solo questione di tempo prima che sarebbe morto.
-Sei un combattente eccezionale, Uzumaki Naruto!- disse. Non era felice
di aver perso la battaglia, soprattutto a causa di un ragazzo molto
più giovane di lui. Tuttavia aveva perso una battaglia e non
la guerra. E quando si trattava di guerre Sasori aveva deciso di morire
imbattuto.
-Hatake Kakashi deve averti insegnato bene, il Kage Bushin e quelle
altre tecniche, no?-
Naruto fece una smorfia –No, non proprio. Mi ha insegnato
come salire sugli alberi con il chakra!- era ancora arrabbiato di
questo perché aveva insegnato a Sasuke diversi jutsu uno
delle quali l’aveva quasi ucciso.
-Allora deve essere stato Jiraya dei Sannin. Ti deve aver detto il
segreto del Kage Bushin e tu hai continuato da lì, no? Non
fare quella faccia sorpresa la mia rete di spionaggio non ha pari,
nemmeno quella di Jiraya può competere!-
-C’è un segreto dietro il Kage Bushin?- chiese
sorpreso.
Sasori ghignò –Nessuno te l’ha detto? I
tuoi sensei non ti hanno detto che usando il Kage Bushin avresti potuto
imparare più velocemente, in quanto ogni Kage Bushin che si
disperde passa le sue conoscenze all’originale!?-
-Sembra che a qualcuno deve essere scivolato di mente questo piccolo
fatto!- rispose aggrottando le sopracciglia infastidito a non finire.
Sembrava che Konoha aveva fatto di tutto per ostacolare la sua crescita
come un ninja e lo faceva incazzare a non finire.
-Dalla tua faccia si direbbe che non hai mai avuto una formazione
decente da quando sei diventato un ninja. Sei autodidatta?-
Naruto non rispose ma il suo viso parlava per lui.
Sasori sospirò poi raggiunse un piccolo sigillo proprio
accanto al kunai incorporato nel suo cuore.
Naruto si mise in guardia.
-Non preoccuparti è solo un regalo per te!-
affermò quando uno sbuffo di fumo apparve e una scatola di
metallo si posò nella sua mano.
-Che cos’è?- chiese sospettoso.
Sasori ghignò –Queste sono le mie conoscenze. Qui
dentro troverai tutte le informazioni sull’essere un
marionettista, i miei diari, ogni spia che ho in ogni villaggio e tutti
i miei segreti. Ho documentato tutti i miei lavori nel caso in cui
fossi mai stato sconfitto, così la mia arte avrebbe
continuato a vivere in qualcun altro! Mi sembravi interessato alla mia
ultima tecnica ecco perché ti do le mie conoscenze!-
Un clone si avvicinò cautamente e prese la scatola
rovistandoci dentro.
-Dovresti prendere tutte le marionette che sono qui dentro prima che la
vecchia arrivi! Se sai come creare rotoli di stoccaggio forse sarebbe
meglio!- Sasori sospirò di nuovo –Beh…
è stato uno scontro interessante Uzumaki Naruto! Ti lascio
il mio corpo ma ti chiederei di non lasciare il cuore qui!- e con
questo Akasuna No Sasori esalò l’ultimo respiro.
Un unico pensiero in mente… lui vinceva sempre la guerra. La
sua eredità avrebbe continuato a vivere attraverso Uzumaki
Naruto.
Naruto si accigliò mentre toglieva il cuore e lo rinchiuse
nel rotolo insieme a tutte le altre marionette e Sasori. Mise al sicuro
all’interno della sua giacca il rotolo poi cercò
una via d’uscita.
Continua...
Eccomi con una
nuova storia.
Spero che vi
piaccia.
Baci
SherryKyuubiNoYoko |