I wanna save your life tonight

di I_Need_You_Now
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"Amber che cazzo fai ancora a letto? Ti ho detto di muoverti, scansafatiche! Ti alzi con le buone o con le cattive?" urló mio fratello incazzato come sempre.
Aprii gli occhi, non volendo finire per essere picchiata da lui...
Mi alzai dal letto stropicciandomi gli occhi, intimorita dalla figura di mio fratello che mi guardava dall'alto.
"Senti, oggi pomeriggio vengono i miei amici, quindi vedi di vestirti e cominciare a lavorare" mi ordinó mio fratello, per poi uscire da camera mia. Sospirai avvicinandomi all'armadio, cercando qualcosa da mettermi.
Optai per un top e un paio di pantaloncini.
Scesi giu per fare colazione, dove trovai mio fratello sul divano a messaggiare.
Notando che lo guardavo, alzó lo sguardo dal cellulare, guardandomi a sua volta.
"Che minchia ti guardi?" chiese con tono brusco.
"N-niente s-scusa..." risposi abbassando lo sguardo e cominciando a pulire.
Mi chiamo Amber Sullivan, ho sedici anni, sono bassina di statura e magra, ho i capelli biondi, gli occhi azzurri  e vivo con mio fratello Jacob: venti anni, capelli neri e occhi scuri. 
Non so perchč mi tratta cosģ. 
Abbiamo sempre avuto un buono rapporto, fino a quando i nostri genitori ci hanno abbandonato...
Ha cominciato a insultarmi pesantemente, a costringermi a fare tutto quello che vuole lui, e persino a picchiarmi...
Ogni volta che mi fa del male, di nascosto esco di casa e vado dalle mie amiche...
Loro sono le uniche persone che ho:
Debbie, Jennifer e Trisha.
Mi hanno sempre aiutata...
Nel mio periodo di depressione, dove pensavo solo a suicidarmi...
Nel mio periodo di anoressia, dove non mangiavo perchč Jacob mi dava della grassa...
E in tanti altri periodi brutti che ho affrontato.
Se sono ancora viva č solo grazie a loro...
E spesso, Jacob mi minaccia tramite loro. Mi dice che se non faccio quello che mi chiede, fa del male alle mie amiche...
E io so di cosa č capace lui.
Fa parte di un brutto giro, che peró, non so di cosa sia...
Potrebbe essere di droga, come anche di alcool...
Sinceramente ho molta paura di lui.
Peró mi faccio forza e vado avanti, nella speranza che un giorno, tutto possa cambiare.
Non amavo la mia vita, ma comunque non potevo lamentarmi di essa...
Perchč c'č gente che, purtroppo, vive in condizioni peggiori della mia...
E questo mi aiuta molto.

"J-Jacob..." sussurrai avvicinandomi a lui.
"Hmm?" rispose alzando lo sguardo dallo schermo del televisore, posandolo su di me.
"Ho... ho finito..." dissi.
"Va bene, poi controllo. Ti conviene salire che tra un pó arrivano i miei amici... a meno che tu non voglia essere stuprata" affermó ghignando.
Sgranai gli occhi alla sua affermazione, dirigendomi a passo svelto di sopra.
Mi chiusi dentro la mia camera, presi le cuffie e le collegai al cellulare, facendo partire "happy ending" di Avril Lavigne.


"Amber vieni qua subito!"
Mi urló mio fratello dal piano di sotto.
Uff, che vuole mo quello?
Stoppai la musica, e scesi le scale di malavoglia, anche perchč se non fossi scesa sarebbe salito lui, e lą si, che sarebbero stati guai.
Nel salone ci trovai mio fratello e due ragazzi mai visti prima... uno era alto, moro dagli occhi azzurri, un contrasto stupendo sulla pelle ambrata che aveva, pieno di tatuaggi e muscoli da far paura. L'altro era meno alto del primo,ma comunque sempre pił alto di me, biondo e occhi nocciola, muscoloso anche lui.
Mio fratello si avvicinó a me con sguardo... arrabbiato? Cos'ho fatto ora??
"Facciamo un patto"mi prese i polsi e mi sbattč contro al muro.
Sussultai al contatto col muro freddo.
"Tu, da domani andrai a fare la puttana per strada, e io non faró niente alle tue amiche. Ok?"
Spalancai gli occhi a quella sua richiesta.
La puttana? Dio no...
Sono vergine, e non ho intenzione di perdere la mia verginitą con un viscido vecchio malato!
"L-la puttana? Ma... Perchč?" chiesi in preda ad una crisi.
"Non sono cazzi che ti riguardano." rispose freddo.
"S-sono vergine Jacob..." sussurrai, cosģ che potesse sentire solo lui.
"Non me ne fotte un cazzo, ok? O vai a fare la puttana o giuro che uccido le tue amiche una per una davanti ai tuoi occhi!" mi urló in faccia.
Lacrime salate cominciarono a rigare il mio viso.
"Allora, hai deciso?" chiese mio fratello ghignando.
"Jacob, non vedi che č terrorizzata? Dalle il tempo!" esclamó il ragazzo biondo dagli occhi nocciola.
"Taci tu coglione!" urló facendomi sobbalzare. Il ragazzo tacque subito...
"Allora? Tieni di pił alla tua verginitą, o alle tue amiche?" mi chiese, stufo di aspettare.
"A-alle mie amiche..." sussurrai.
"Quindi...?" mi guardó ghignando.
"Lo faró..." dissi tra le lacrime.
"Bene" mi lasció i polsi, e si allontanó da me.
"Preparati mentalmente piccola, che da domani, la tua vita cambierą" esclamó contento mio fratello, per poi farmi cenno di andare di sopra.
Guardai i suoi amici, che a loro volta mi guardarono dispiaciuti...
Non mi aveva mai chiesto una cosa del genere. Questo, penso sia solo l'inizio di un incubo...


SPAZIO AUTRICE;)

Ciaooo:)
Eccomi con una nuova ff!
Ci ho messo tipo 3 ore a fare un introduzione di 200 parole, perchč l'originale ne aveva di pił:)
Alloora... so che puó non sembrare il massimo, ma č solo l'inizio quindi prima di giudicare andate avanti a leggere...
In questo capitolo non c'č ancora nessuno dei nostri ragazzi...
Apparirą qualcuno giį dal prossimo;)
Spero vi piaccia...
RECENSITE pleaseee:')
Accetto anche critiche, qualsiasi cosa.
Continuo a 1 recensione;)
Alla prossima(forse)<3
Ps-il rating e il titolo potrebbero cambiare:)
-Sara




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