Padfoot

di SylviaGreen
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Ore
 

Sirius faceva fatica ad immaginare una vacanza peggiore: barricato in casa per settimane, costretto a sorbirsi le interminabili lamentele di ogni singolo membro della sua infinita famiglia.
C’erano dei momenti, però, in cui lui riusciva a vendicarsi.
La sua famiglia era talmente ingenua da non sapere che i babbani avevano inventato diversi sistemi per addormentare le persone; e non sapendo niente, non aveva neanche idea di dove controllare: Sirius, dopo averli debitamente imbottiti di sonniferi, a volte riusciva a uscire.
E fuori c’era il sole, l’aria aperta, la libertà … e poi James, Sirius e Peter.
Quelle due ore che passava di straforo con loro erano le più belle dell’estate.






*Angolino autrice*
Rullo di tamburi ... e puff, rieccomi! Sylvia Green è di nuovo all'opera!
Ho aggiornato questa storia l'ultima volta il 30 Novembre 2013 e siamo al 15 di Maggio 2014, sono passati sette mesi ma ... shhh, sono puntualissima, io!
E niente. In questi mesi di cose ne sono successe, ma il mio account di EFP è rimasto un mortorio, quindi finalmente ho deciso di metterci qualcosa ancora! 
Nel frattempo ho iniziato tre scuole di grafica gratis sui forum, ho aperto un portfolio qui, ho frequentato un corso di teatro, ho girato due brevi cortometraggi, ho sofferto per amore, mi sono rovinata la media in fisica, non ho risposto per anni su Ask e ora ho 32 domande in sospeso, dopodomani faccio uno spettacolo, eccetera eccetera.
E ho anche iniziato a leggere Pirandello, e sono nel periodo o Pirandello o niente. Dopo aver letto un capitolo di Il fu Mattia Pascal, leggo una fanfiction e stupidamente penso: mamamama tu non scrivi come Pirandello! Lui è più bravo!
Cosa che ovviamente penso anche rileggendo qualunque cosa io scriva, perché lui è premio Nobel per la letteratura e io scrivo solo drabbles ogni sette mesi.
E okay, non ho altro da dire. 
Miao a tutti e non uccidetemi per il mostruoso ritardo!

Sì, esatto, ho detto miao.
E' perché ho un desiderio represso dentro di me di volere un gatto da coccolare. Pensavo ad un nome da dargli, e sono indecisa tra Einstein, Newton e Sergente ZampePelose. Penso di soddisfare i miei bisogni affettivi con un essere geneticamente modificato di nome gatto, perché è carino e mi fa le coccole!
E ho le stesse possibilità di avere una relazione con quello che mi piace di quante ne abbia il telescopio Hubble di scoprire che al centro di ogni buco nero c'è un omino con una torcia che cerca l'interruttore della luce.
E sto citando Big Bang Theory!
Addio.

 




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