Pensieri pericolosi

di Hebony
(/viewuser.php?uid=299880)

Disclaimer: questo testo č proprietā del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dā diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Č una notte d'Inverno e sei sul letto con le canzoni degli XX a tutto volume; ti aiutano a pensare. Parte Intro, č la tua preferita, spegni le luci che invadono camera tua per trovare l'atmosfera giusta ai tuoi pensieri. A metā della canzone quest'ultimi diventano strani, quasi incontrollabili. Cominciano ad apparire piccoli demoni: sono di tutti i colori, eccetto il bianco; hanno piccole corna ricurve sul cranio e tengono nella mano sinistra un pugnale anch'esso di piccole dimensioni. Non riesci proprio a scacciarli dalla mente, ci provi e ci riprovi, ma nulla. Provi a cambiare canzone, metti i Gorgoroth sperando che loro sentano e si spaventino. Non l'avresti mai fatto! Si sono agitati e ora tentano di uscire dalla tua mente. Che sciocco che sei stato. Impaurito togli la musica, spegni il computer e ti metti a letto, d'altronde č giā l'una di notte e dopo quelle brutte visioni vuoi solo riposare sperando di dimenticarle. Improvvisamente senti dei piccoli passi attorno al pavimento sotto al tuo letto, cominci a sudare freddo e senti delle risatine: questa č la goccia che fa traboccare il vaso. Tiri le coperte fin sopra al naso e speri che quelle creature non salgano sul tuo letto. Infatti non lo fecero. Cominciarono a tirare le coperte, sia da un lato sia dall'altro, fino a bloccarti. Cominci ad urlare, ma nessuno ti sente, le creaturine se ne approifittano per colare nella tua gola i loro pugnali. La tua gola si apre e loro si bagnano nel tuo sangue. Ora sono tutti rossi. Nessuna distinzione. Tutti uguali. I tuoi pensieri perdono la loro nitidezza e con loro i demoni. Non pensare.




Questa storia č archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2612561