Ringrazio anche solo chi legge.
La vedova a caccia
Cap.2 La copertura di
Natasha
"Lei è davvero la più importante
storica della seconda guerra mondiale?" domandò Winter.
Guardò la donna davanti a lui sedersi sulla poltrona e
giocherella con la collanina di corallo al suo collo.
Osservò la pelle nivea della donna fare contrasto con i
capelli rossi e le unghie laccate di color amaranto. La giovane sorrise
socchiudendo le labbra coperte da rossetto rosa chiaro e
annuì.
"Certamente, al museo le hanno detto giusto" rispose.
Accavallò le gambe e il seno prosperoso le premette contro
la camicetta. Bucky si voltò facendo oscillare i lunghi
capelli ai lati del viso e osservò la libreria, guardando
una pila di libri dalle copertine nere.
"Sa, se non vedessi tutti questi libri dai titoli latini in giro, non
ci crederei. Lei è troppo bella" borbottò.
Natasha ridacchiò mostrando i denti candidi.
"Parlo anche latino, se questo potrà compensare il mio
disdicevole aspetto" lo punzecchiò. Soldier
ghignò e si grattò la guancia dove c'era della
rada barba scura.
"Tra una spiegazione e l'altra di chi è questo famigerato
Capitan America, potrei trovarlo meno infruttuoso il suo aspetto"
mormorò. Natasha si alzò in piedi e
avanzò.
"Il lavoro prima di tutto. Voleva le informazioni dettagliate
soprattutto sulla squadra del Capitano, vero?" domandò.
Guardò l'altro corrugare la fronte e aumentò il
sorriso.
"Per il momento può chiamarmi Ninette" lo incitò.
Winter annuì.
"Con piacere, dottoressa" sussurrò con voce calda.
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