Da quando ho visto per la prima volta questo film, mi sono ripromessa
di scrivere una (o più!) fanfiction su questo strepitoso
personaggio. Vi prego, non ditemi che Inman è tutto, Inman
è un dio... a me di Inman non importa granché,
pace
all'anima sua^^ I nomi di Georgia e Stobrod li ho inventati io,
perché mi hanno
detto che non c'erano neanche nel libro...
Ormai sapete che Brendan Gleeson fa a gara con un certo Alan Rickman
nel mio Olimpo cinematografico privato! E' la seconda shot dedicata a
lui!
Saki
Per
mesi il suo violino era rimasto silenzioso, ancora inzaccherato dal
fango di quella notte.
Il ragazzo della Georgia, James, non era mai tornato a casa
sua: non
c'era dubbio che Cold Mountain esercitasse un fascino magnetico,
inspiegabile. O forse erano stati gli occhi verdi della sua Ruby a
fargli cambiare idea.
Ruby with
eyes that sparkle.
Il miracolo era avvenuto, Ada portava in sé il
meraviglioso dono del suo Inman.
E lui non si sentiva degno, spesso, di guardarla in viso.
Silenzio. Dolore.
Le sue ferite erano guarite anche troppo in fretta, aveva
ancora tempo
davanti a sé, ma non sapeva che farsene. Ruby non aveva
smesso
di trattarlo con diffidenza, per quanto le sue cure assidue l'avevano
rassicurato sull'affetto che provava per lui, in fondo al suo cuore di
figlia trascurata per troppi anni.
- James! La signora Ada... credo stia per partorire!
- Che accidenti dici, Stobrod, è troppo presto...
Chi accidenti
credi di essere, Stobrod? Non hai nemmeno più un nome. Non
te lo meriti, non più. Ted Thewes è morto con una
sprangata in testa, per aver cercato di rubare un prosciutto, non so
quanti anni fa. Io sono
solo un fannullone disertore che non ha mai fatto una carezza a sua
figlia.
- E' nata, è una bambina! E' bellissima...
- Come la vuole chiamare?
- Grace, Grace Inman - risponde James commosso,
scarmigliato, sorridente.
Lui ce l'ha
di nuovo, un nome. Anche Pangle, nella sua ultima dimora in mezzo al
bosco...
Ma per me
è troppo tardi,
pensò quella sera, quando gli fu permesso di vedere la
piccola. Ruby aveva notato i suoi occhi umidi, e osservava la scena con
invidia. Lei non aveva mai avuto simili attenzioni da parte sua.
- Suona per la mia bambina, Stobrod, ti prego - aveva
sussurrato Ada,
stanca ma sorridente, dal letto in cui aveva dato alla luce il frutto
del suo amore. - Donale gioia. Hai un talento speciale, è
uno
spreco affogarlo in un dolore che è solo mio.
Il suo cuore aveva perso un battito. Ada... quell'angelo...
quell'angelo biondo, forte e fragile, a cui non aveva nemmeno il
coraggio di dare del tu...
Una nota stridula svegliò la neonata, che
spalancò gli occhi ed emise un gemito, ma non pianse.
Ada gli fece cenno di iniziare. La voce di Ruby, finalmente
intenerita,
accompagnò la musica. Non c'era più traccia di
rancore
nei suoi occhi.
Amazing Grace, how sweet the sound
That saved a
wretch like me...
I once was
lost but now am found
Was blind but
now I see.
Era la storia della sua vita, passata e futura. La sua anima
che si faceva limpida, tanto da potercisi specchiare attraverso: le due
donne per la prima volta videro in lui ciò che era realmente.
- Grazie.
L'ultima nota si spense alla luce del crepuscolo.
- Grazie, Ted.
Stobrod alzò un sopracciglio, vinto dalla sorpresa e
dall'amore. Ci sarebbe stato tempo, tanto tempo, scandito dal passare
delle stagioni, dalle semine e dai raccolti.
Ada si era addormentata con un sorriso lieve sulle labbra,
mentre la stanza si colmava di ombre e il suo cuore di pace.
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