Il dono delle tue mani...

di Megamax94
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Una musica soave proveniva dalla solita stanza della scuola.Essa era, come al solito, melodiosa e bellissima. Sicuramente Kelsie stava componendo una nuova canzone.Troy accantonò l’orecchio alla porta. La canzone era davvero spettacolare, aveva note alte e note basse, la melodia era fluida e soave.

 All’improvviso Kelsie abbassò lo sguardo e vide, dallo spiraglio della porta, un’ombra: probabilmente qualcuno la stava origliando. Ora la musica si era fermata.

Troy rimase fermo, immobile davanti alla porta perché aveva molta paura di farsi scoprire mentre origliava. Sicuramente era già stato scoperto ma decise che era meglio così.Kelsie si avvicinò alla porta, tolse la chiave e sbirciò dalla serratura della porta: riconobbe il capitano dei Wildcats, Troy Bolton.

 Un rumore di tacchi provenì dalla stanza e un attimo dopo Kelsie era di nuovo al pianoforte. L’atleta poggiò di nuovo l’orecchio alla porta per sentire, di nuovo, la canzone della piccola “Beethoven”.

Eccoti, sai ti stavo proprio aspettando,

ero qui, ti aspettavo da tanto tempo,

tanto che, stavo per andarmene

invece ho fatto bene.

Sei il primo mio pensiero che al mattino mi sveglia,

l’ultimo desiderio che la notte mi culla,

Sei la ragione più profonda di ogni mio gesto

La storia più incredibile. Che conosco

Conosco….

Ecc…

-Sei tu Troy …- sussurrò la pianista pensando di essere sola.

Un rumore. La porta si stava per aprire. La sagoma di Troy emerse dalla luce.  Il volto di Kelsie diventò rosso, lo stesso successe a Troy. Ci fu un lungo e imbarazzante silenzio. Nessuno dei due aveva il coraggio di romperlo ma entrambi erano consapevoli che prima, o poi, qualcuno l’avrebbe dovuto fare. Troy avanzò verso l’amica che, invece, indietreggiò. Erano come Tom e Jerry: Kelsie era il topolino che scappava e Troy il gatto che la inseguiva .Alla fine la ragazza si trovò con le spalle al muro, Troy ne approfittò per avanzare finché 

Troy portava il suo volto verso quello dell’amica. Kelsie, ancora più imbarazzata disse:

-Troy no! Cosa dirà Gabriella! Lei è mia amica e io non posso farle quest …-

La ragazza fu interrotta dal playmaker del basket  che le mise una mano sulla bocca e disse:

-Zitta e baciami! Tu sei la mia armonia!-

Detto questo le sue labbra sfiorarono quelle di Kelsie. Ben presto questo “giochino” si trasformò in un lungo e profondo bacio.

 

 

 

 

P.S. Questa ficcy è davvero una cavolata ...l’ho scritta in pochi minuti perché non sapevo che fare, dato k la corrente di casa se n’era andata. XDXD La coppia Troy e Kelsie è davvero insolita e inquietante comunque… Mi raccomando recensite!





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