Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.1
Vegeta si sveglia tardi
Vetrunks
si arrampicò sopra il letto, si sedette sopra
la pancia del nonno e si mise a saltellare sul posto. Le coperte spesse
tre
dita avvolgevano il principe dei saiyan e ad ogni movimento del bambino
il
materasso cigolava. Il piccolo si sporse in avanti, mettendo le mani
sul
cuscino e avvicinò le labbra all’orecchio del
più grande.
“Sveglia
nonno!” strepitò.
Vegeta
mugolò e girò il capo.
Bulma
sgranò gli occhi e si alzò seduta, ansimando. Si
voltò verso il proprio comodino e guardò il
display della radiosveglia. Le
stecche luminescenti formavano una serie di zeri e un cinque.
“Sono
le cinque del mattino?” chiese l’azzurra. Accese
la luce e il piccolo continuò a saltellare.
“Mi
hai promesso che ci allenavamo!” supplicò il
piccolo.
Bulma
sbadigliò e si massaggiò il capo.
“Sveglia
Vegeta, se hai davvero promesso a tuo nipote
di allenarlo, devi accontentarlo” disse. Mise la mano sulla
spalla muscolosa
del marito e la scosse. Vegeta mugolò, strinse gli occhi e
fece un grugnito.
“Svegliaaaa!”
strepitò il bambino. Vegeta socchiuse un occhio e
sbuffò dalle narici.
“Prima
dell’alba è tuo nipote”
biascicò alla moglie.
Bulma
ridacchiò, il piccolo strattonò le coperte del
più grande. Vegeta aprì entrambi gli occhi, mise
le mani sotto le ascelle del
nipote e si alzò seduto. Si voltò e lo
appoggiò sul letto.
“Ora
ti alleno, smettila” brontolò. Vetrunks sorrise e
piegò di lato il capo, alcune ciocche color glicine larghe
due dita gli oscillarono
davanti al viso.
“E
potrò venire agli allenamenti tra te e nonno Goku
che fate la domenica in campeggio?” chiese. Vegeta strinse
gli occhi e si passò
la mano sul viso.
“Se
quell’idiota torna in tempo da Nameck”
farfugliò.
|