Svanire nell'orizzonte
Tra spire invisibili
Di un vento dolce caldo
Mai soffocante
Parla se lo ascolti
Di donne velate
Dagli occhi sapienti
Coperto il volto
Gli occhi di falco
Saraceno
Loro sanno l'amore
Sanno insegnarlo
Mute
Sul tuo sguardo troneggiano
Rigogliose regine
Palme altere
Nel loro svettare
Regali altere
Tendono all'alto
Cullano segreti
Datteri dolcissimi
La dolce verità
Viene sempre
Dopo l'apparenza
Ingannatrice
Il velo inganna
Gli occhi mai
Liquidi occhi neri
Prendono il cuore in una morsa
Di piacere
Nessuno vuole fuggire
Il tempo è irregolare
Non importa
Asseconda il fruscio
Seducente
Delle palme
Ascolta
Il mare è la musica antica
Sempre in divenire
Nasci e muori
Rinasci
Un letto di sabbia
Soffice calda
Ti è donato – non cercare altro
A cui abbandonarti
Riposa
Le onde arrivano si ritirano
Le onde non muoiono
Poiché tutto scorre
Cambia forma
Tutto vive
Stordito dal fuoco
Tenue
Che lambisce il corpo
Fresco
Di lusinghe sporadiche
Di fresche gocce di mare
Bruciano
Di sale
Ma per gioco
E ti culla una nenia
Lontana senza parole
Una voce
Bella
Nel rincorrere nuove armonie
Non le conoscevi
Non sai più se è dentro te
O all'esterno
Non sai
Sei sulla spiaggia saracena
Naufrago dormiente
O forse sulla nuvola calda
Così vicino al principio
Canto saraceno
Parole insolite
Seducono
Insolite note
Che cullano
Come le onde
Indolenti
Stanche
Scorre la sabbia tra le dita
Rinuncia a fermarla
Scorre
Irregolare
Il canto
Lode alla vita e al divenire
E nello spazio tra sonno e veglia
Dominato da profumi
Spezie
Immobile
Lo avverti
Riempie
Avvolge
Un velo
Sottile fresco
Morbide
Lingue di fuoco
Il fuoco purifica
Intima forza
Unisce al cosmo
Il cosmo tutto è parte del divino
Ogni strada
È il divino
Ogni elemento
È divino |