Un mondo di diavoli

di I am Emily_see me play
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L'angelo chiese al diavolo perchè fossero così opposti. Ma il silenzio riempì l'ambiente. Passarono tre giorni e ogni giorno l'angelo tornava per ricevere una risposta. Ma il diavolo restava muto a fissarlo, quasi come se il silenzio fosse la sua parola. L'angelo non sapeva che gli specchi non parlano. Il quarto giorno si specchiò di nuovo, ma al posto del diavolo c'era il nulla, il vuoto della sua anima ormai perduta. Pochi erano gli angeli che si specchiavano ancora, molti gli specchi in disuso. Il mondo diventava pian piano la dimensione destinata ai corpi perfetti e alle anime non riflesse. L'unica cosa che rifletteva era l'immagine vuota dei corpi negli occhi degli altri. Mentre la metamorfosi aveva luogo, nacquero nuovi mostri che gli altri ingenuamente chiamavano artisti. Erano mostri dalla forma angelica, ma dalla mente diabolica. Essi non avevano bisogno di specchi. Essi creavano gli specchi per tutte le anime perdute. Le loro opere mostravano il diavolo e l'angelo di ognuno. Non furono mai capiti da tutti, ma crearono il modello perfetto del mondo degli specchi, la salvezza di chiunque avesse voluto riflettere.




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