"Una straordinaria scoperta, la psicoanalisi: fa sentire complesse
anche le persone più semplici"
Epilogo
"Prego, entri pure" disse la donna.
"Grazie. Ma che bella stanza, infonde tranquillità" le
rispose l'uomo.
"Sono contenta che le piaccia. Si sieda pure".
Dopo che si furono seduti, l'uomo iniziò a parlare
"Dottoressa, io sono venuto qui perchè so che lei
è una delle massime esperte di psicoanalisi" disse l'uomo.
"Diciamo che me la cavo. Come posso esserle utile?" rispose la
psicologa.
"Io ho urgente bisogno di una seduta" disse agitato l'uomo.
"Come mai?" chiese la psicologa.
"Credo sia meglio partire dall'inizio. Io sono... anzi, ero uno
psicologo. Praticavo sedute di psicoanalisi proprio come lei. Avevo
tanti pazienti e gli affari andavano bene. Ma poi..." l'uomo si
fermò.
"Ma poi?" disse la psicologa.
"Ma poi, un giorno, ricevetti una telefonata. Non me la
dimenticherò mai. Era una persona, se la posso chiamare
così, che mi voleva far vedere una serie di pazienti. Io
accettai, ma non avrei mai immaginato i problemi di quei pazienti"
disse l'uomo.
"Erano casi gravi?" chiese la psicologa.
"Casi gravi? Gravissimi oserei dire. Tra depressi, iperstressati e
narcisiste, non sapevo più dove sbattere la testa. E poi
c'era Ho... Hop... Non riesco manco a pronunciare il suo nome, me la
sogno di notte quella ragazza. Ma con l'ultimo paziente abbiamo
veramente toccato il fondo".
"Insomma, di chi si tratta?" disse impaziente la psicologa.
"Era un sito internet. Si chiama EFP. Un mese dopo l'ultima seduta, il
signor EFP è deceduto" le rispose l'uomo.
La donna aveva spalancato gli occhi quando aveva sentito parlare di
EFP, ma poi disse tranquillamente "Davvero? Quali sono le cause della
morte?".
"Molti dicono che sia stata una morte naturale, ma non è
vero. Solo io so la verità; EFP è stato
assassinato" disse l'uomo.
"E da chi?" chiese la psicologa.
"Dai suoi utenti. Ma sono stati furbi, non è stata una morte
rapida. L'hanno logorato piano piano, infliggendo ogni giorno una
coltellata al suo cuore. Poteva essere una storia che infrangeva il
Regolamento, una Recensione sgrammaticata o una storia romantica
assolutamente uguale alle altre. Tutti questi piccoli proiettili
velenosi si sono conficcati nel cuore di EFP e ne hanno causato la
morte" disse l'uomo.
"Capisco. Lei si sente in colpa, giusto? Non deve, lei non poteva fare
niente" disse la psicologa.
"Invece io dovevo fare qualcosa, ma ho agito da incapace. Per questo mi
sono ritirato dalla mia professione, perchè mi sono reso
conto che uno psicologo che non sa aiutare i propri pazienti non
è degno di chiamarsi "Psicologo".
"Non dica così, lei se ne deve fare una ragione"
tentò di dire la psicologa ma l'uomo se ne era andato.
-Accidenti, non pensavo che qualcuno l'avrebbe fatto sul serio-
pensò la psicologa -Doveva proprio essere un novellino per
accettare di psicanalizzare EFP. Fin dall'università ti
insegnano che quel sito è la bestia nera di ogni psicologo.
E pensa anche che sia morto per causa sua! Con che coraggio avrei
potuto dirgli che EFP è morto tanti anni fa e che tutti gli
EFP che si sono succeduti sono solo la reincarnazione dello spirito
dell'originale. Tra l'altro, sono tutti morti nello stesso, identico
modo. Uccisi dagli utenti. Tra circa una settimana, nascerà
un nuovo EFP, identico a quello che c'era prima e quando il nuovo EFP
morirà, ne nascerà un altro uguale. L'unico modo
per fermare questa catena sarebbe fare in modo che gli utenti
cambiassero... Cambiare gli utenti di EFP...- la psicologa
pensò un attimo a quest'ultima frase e poi
scoppiò a ridere.
Intanto l'ex-psicologo pensava -Colpa mia, è solo colpa mia.
Avrei dovuto capirlo, avrei dovuto agire. Ora lui è morto
per colpa mia... Vabbe, prendiamoci un pollo fritto e non pensiamoci
più".
Due anni dopo...
"Pronto?" disse lo psichiatra.
"Salve dottore, io mi chiamo EFP, sono un sito internet. La chiamo
perchè vorrei farle vedere dei pazienti, sono tutti dei casi
interessanti".
"Va bene" disse lo psichiatra "Ammetto di essere sorpreso ma va bene.
Chi sarà il mio primo paziente?".
"Si tratta del Regolamento. Può incontrarlo tra tre giorni?"
disse EFP.
"Va bene, arrivederci" disse lo psichiatra e chiuse la telefonata.
Chissà come andrà a finire? Io proprio non lo so.
FINE.
"Eh, no" esclama l'ex psicologo.
Ma che ci fai qui? La storia è finita.
"Non te la caverai così facilmente"
Ma tu non puoi parlarmi così, sei un mio personaggio.
"Senti, dato che tutti si sono ribellati, mi ribello anche io".
E perchè vorresti ribellarti?
"Perchè tu, scrittore dei miei stivali, mi hai fatto passare
dieci capitoli infernali. Hai idea di quanto mi hai fatto soffrire?"
Direi di sì, dato che i capitoli li ho scritti io.
"Meriti una punzione. Farò una seduta di psicoanalisi per
l'ultima volta".
Ah, davvero? E a chi?
"A te"
Bene... CHE COSA?
"Sì, ti psicanalizzerò".
No, no, non se ne parla nemmeno.
"E invece sì, iniziamo. Allora, signor The Sorrow, lei si
sente un depresso, giusto?".
Basta, passiamo alle note dell'autore.
Note dell'autore: Che finale folle! Molti mi hanno detto che questa
è una storia comica con uno sfondo di verità. Io
penso che questa sia una storia vera con uno sfondo comico. Comunque,
ringraziamento generale:
Grazie a tutti, nessuno escluso. Vi ringrazierò
personalmente nelle risposte alle recensioni. Grazie a tutti quelli che
aderiscono all'iniziativa "Recensioni alle storie zero"; siamo una
grande squadra, continuiamo così. Vi volevo informare (ma a
voi non ve ne importerà niente) che (rullo di tamburi) HO
SCRITTO UNA STORIA ROMANTICA! Ebbene sì, ve l'avevo promesso
nell'ottavo capitolo e l'ho fatto. Ho scritto una storia romantica e
l'ho messa su EFP. Non ha esattamente la trama che mi ero prefissato ma
spero che piaccia a chi la leggerà (ma ovviamente nessuno la
leggerà perchè io sono un cretino). Se siete
interessati, la storia si chiama "Io Non So Parlare".
Ora è il momento che i protagonisti della storia vi facciano
i loro ringraziamenti. Ad iniziare dal regolamento.
"Oh, sono il primo? Bene. Allora, grazie se avete letto la storia e
ricordatevi di darmi una sbirciatina di tanto in tanto. Lo farete,
vero? Vero? VERO?"
Ora le recensioni.
"Che cosa? Non solo i tuoi lettori ci hanno torturate per tutta la
storia ma adesso dobbiamo anche ringraziarli?"
Lasciando perdere le recensioni, ecco i saluti di Hope.
"Faccio un saluto veloce perchè c'è Zayn che mi
vuole portare a letto. Ricordatevi di sostenere Hope libera"
E ora è il turno delle storie scelte.
"Noi non dobbiamo ringraziare nessuno. La tua storia ha ricevuto
così tante recensioni solo perchè c'era un
capitolo su di noi. Ricorda che noi siamo forti, siamo belle, siamo
delle fotomodelle"
Oddio, mi ero dimenticato di questa frase. Adesso passiamo al signor
Account.
"Un altro capitolo? E ora dovrò caricare pure questo? Povero
me".
Per motivi a me ignoti il signor Account sta sbattendo la testa contro
il muro. Ecco i dovuti ringraziamenti delle storie zero.
"Salve. I nostri colleghi vi hanno ringraziato in maniera ironica ma
noi dobbiamo farvi seriamente i nostri più sentiti
ringraziamenti. Grazie alla vostra iniziativa, molte di noi hanno una
recensione. Grazie!"
Storie romantiche, tocca a voi.
"Noi non abbiamo molto da dire, salvo che le vostre recensioni hanno
spinto l'autore di questa storia a scrivere una storia romantica. Non
sappiamo ancora se è un bene o un male. Dovrete dircelo voi".
E, dulcis in fundo (si fa per dire) la reincarnazione della
reincarnazione della reincarnazione... Insomma, EFP.
"Io devo dirvi solo una cosa. Salvatemi!".
E dopo tutto questo io vi faccio i miei più sentiti
ringraziamenti. A presto.
"Pensi di scappare?" esclama lo psicologo.
Ok, vado in seduta. Auguratemi buona fortuna.
The Sorrow, lo scrittore pazzo.