Dichiarazione

di kamy
(/viewuser.php?uid=60751)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Ringrazio anche solo chi legge.




Declaration

Niko si alzò sulle punte e gonfiò le guance. Soffiò e le gote le si arrossarono.

“E' ingiusto sia così ricca” borbottò.

“Hai detto qualcosa?” domandò Maki dietro di lei. La mora si voltò di scatto facendo oscillare i lunghi codini ai lati del viso e negò con il capo. Le iridi vermiglie le divennero liquide.

“Certo che no” sussurrò gentilmente. Piegò di lato il capo sorridendo dolcemente e i laccetti che le tenevano le due code oscillarono. Chiuse i pugni, alzò mignolo, indice e pollice facendo il segno dell’amore con entrambe le mani. Mise le mani ai lato della testa e oscillò su se stessa.

Niko niko niii” trillò. Maki incrociò le braccia. Scosse il capo e le iridi violacee le brillarono.

“Vogliamo metterci al lavoro prima che arrivino le altre?” domandò. Raggiunse il sedile del pianoforte e si accomodò. L’ultimo bottone della camicetta le si aprì lasciandole scoperta una porzione del seno. Niko avvampò e sentì le orecchie bruciare. Abbassò le mani e deglutì.

“Dovresti essere meno antipatica con me. Io in fondo sono una tua senpai” brontolò. Maki si voltò e si sporse verso di lei.

“Eppure anche se sono io quella del primo anno, sei tu quella che cerca inutilmente di sembrare sofisticata e alta ai miei occhi” sussurrò. Niko strinse i pugni e sporse il labbro inferiore.

“Non è vero” mentì. Maki si sporse e la baciò. Niko sentì il battito cardiaco accelerare, corrispose al bacio e chiuse gli occhi. Maki si staccò e appoggiò le mani sulla sedia.

“Questo è l’ultimo anno in cui potremo stare insieme. Non mi va di perdere il nostro tempo solo a punzecchiarci. Mi piaci, baka” si lamentò. Niko unì gl’indice e deglutì. Strofinò il piede per terra, si sciolse i codini e abbassò la testa.

“Anche tu” rispose.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2668421