My pride, your prejudice

di mononokehime
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Gli eventi hanno luogo dopo la prima fallimentare dichiarazione d'amore di Darcy ad Elizabeth e alla lettura da parte di Elizabeth della lettera di Darcy in cui le veniva rivelata la verità su Wickham. Da quel momento Darcy torna a Pemberley e si dedica agli affari per dimenticare Elizabeth, senza successo.

Passano alcuni mesi. Nel frattempo, i signori Collins indicono un grande ballo a Rosings per festeggiare il compleanno di Lady Catherine de Bourgh. Vengono invitati anche i fratelli Darcy, i Bingley e i Bennet, all'insaputa gli uni degli altri.

 

Capitolo 1

 

Era una serata piacevolmente tiepida a Pemberley. L'elegante stagno di fronte alla dimora Darcy era increspato appena da una brezza che accarezzava lieve la superficie dell'acqua. L'imbrunire rivestiva il cielo di veli sempre più scuri, attirando con sé le prime stelle della sera che decoravano come diamanti lo scenario incantevole della tenuta.

Georgiana Darcy ammirava il paesaggio dall'ampia finestra della sua stanza da letto. La lieve febbre che l'aveva colta le avrebbe impedito di partecipare al ballo dei Collins quella sera. Sperò che almeno il fratello sarebbe andato, così da porgere anche in sua vece i propri auguri di compleanno alla zia, Lady Catherine de Bourgh.

Proprio in quel momento sentì bussare alla porta.

"Sono io, sorella. Posso entrare?"

"Venite pure, fratello caro. Stavo giusto pensando a voi"

La porta si aprì, e il signor Darcy entrò nella stanza avvicinandosi al baldacchino della sorella.

"Come vi sentite, Georgiana?"

"Sto meglio, grazie. Sono certa che dopo una notte di riposo guarirò completamente"

Darcy sorrise appena, ma il suo volto si adombrò quasi subito.

Georgiana lo notò, e preoccupata gli chiese: "Fratello mio, cosa posso fare per alleviare il peso sul vostro cuore? È da mesi che siete molto cupo"

Darcy scosse la testa.

"Non vi preoccupate, cara sorella. Si tratta solo di un periodo in cui il lavoro mi toglie più energie del solito. Passerà", disse con un sospiro.

Georgiana lo guardò, affatto soddisfatta della spiegazione, ma non insistette oltre. Conosceva troppo bene il fratello, e sapeva che si sarebbe solo infastidito.

"Allora non tornate troppo tardi dal ballo, fratello mio, cosicché potrete riposare" disse. "Perché voi andrete al ballo, giusto?"

Darcy distolse lo sguardo. Non ne aveva il minimo desiderio, ma sapeva che era suo dovere porgere i propri auguri e quelli della sorella alla zia.

"Sì, ci andrò e seguirò il vostro consiglio, cara Georgiana. Non mi tratterrò a lungo"

Si avvicinò a lei e le depose un bacio sulla fronte candida.

"Siete ancora un po' calda, sorella mia. Riposatevi, non indugiate oltre. Io sarò di ritorno in poche ore. Buonanotte, Georgiana"

Ella sorrise dolcemente e salutò di rimando Darcy, che dopo un ultimo sguardo alla sorella distesa uscì dalla stanza chiudendo la porta dietro di sé.

Si diresse alle sue stanze, e ordinò ad un valletto di preparagli l'abito per il ballo. Dopodiché, rimasto solo, si sedette sul suo letto con lo sguardo perso nel vuoto.

Elizabeth...





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