...and they lived happily ever after. (or maybe not)

di jawaadskebab
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Prologue.

 


Rimbocco le coperte di William dandogli un leggero colpetto sul naso: «Buonanotte.»
Sto per uscire vittoriosa dalla camera da letto dei bambini, convinta di potermi finalmente rilassare senza dover subire continuamente rotture di coglioni, ma Will mi richiama: «Zia, ci racconti una storia?»
Mi giro lentamente.
Merda.
«Certo! - avanzo di pochi passi, con un sorriso finto stampato sulla faccia  - C'erano una volta due bambini, un maschio e una femmina, che si addormentarono tranquilli lasciando in pace la zia. Buonanotte, ragazzi.»
Mi giro nuovamente dirigendomi verso la porta, quando Will grida: «Sì, vai avanti!»
Sospiro sconfitta, borbottando: «Questo bambino non capisce un cazzo, proprio come suo padre.»
«Svegliati Will, sta parlando di noi!» sbuffa Wendy.
Beh, si può dire che almeno la femmina abbia un briciolo di cervello in quella sua piccola scatola cranica.
«Zia Viola, raccontaci una favola vera per favore!» aggiunge poi.
Bene. Ritiro ciò che ho detto poco fa.
Sbuffo, recuperando una sedia per sistemarla accanto ai loro letti: «E va bene, va bene. Che palle. Ma se appena finisco, - gli punto un dito contro - romperete ancora il cazzo giuro che finirete nel cassonetto dall'altra parte della strada.»
Will sbarra gli occhi: «Hai detto una parolaccia!»
«Lo diremo alla mamma.» dice Wendy incrociando le braccia e cercando di non scoppiare a ridere.
Io assumo un'espressione indignata: «Figli di pu...» Per poi fermarmi mordendomi il pugno, facendoli scoppiare definitivamente a ridere e strappando un sorrisetto anche a me.
«Bene, fatemi pensare. La storia di Cappuccetto Rosso?»
«Ce l'hai raccontata ieri!» si lamenta il bambino.
Aggrotto la fronte: «Ma non ve l'ho raccontata giovedì?»
«Infatti oggi è venerdì.»
«William, taci e non rompere i coglioni.»
«Altra parolaccia.» mi riprende la femmina.
«Wendy, se non la smetterai di parlare come tua madre ti tapperò la bocca con un calzino di Jackson. E tu sai benissimo come sono i calzini di tuo padre.»
Lei sbarra gli occhi: «Dì tutto quello che vuoi.»
Annuisco facendole capire di essere sulla buona strada, quando improvvisamente mi viene un'idea. «In effetti c'è una storia che non vi ho mai raccontato, ora che ci penso.»
«Quella dei pinguini ninja che affettano i fenicotteri?» esclama Will con gli occhi illuminati.
Lo guardo accigliata: «Dovresti smetterla con questa fissa per i pinguini ninja, non è per niente normale. E poi scusa, che hai contro i fenicotteri?»
«Sono una specie protetta, Will.»
Ammonisco silenziosamente Wendy, che abbassa subito lo sguardo.
«Volete o no che racconti questa storia?»
«Certo!» mi rispondono in coro.
Così, inizio a raccontare: «C'era una volta...non tanto tempo fa, che sia chiaro, una giovane e bellissima ragazza che...»
«Okay, stai parlando di te.»
«Silenzio. - per poi riprendere - C'era una volta una ragazza...»





EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH.
eccomi qua, a disturbare il vostro sonno con una nuova ff. e ammetto che questa non è demenziale.
...no okay, forse un pochino lo è.
spero vivamente che vi piaccia. alla prossima! <3


 



 




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