I Vincitori

di ineedmagicandsuperheroes
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Bruce Banner

Bruce Banner era sempre stato un ragazzo minuto e, anche se era molto scaltro ed intelligente, la sua stazza lo rendeva il vincitore meno probabile agli occhi degli sponsor e dei suoi avversari; ad ogni modo, provò loro che si sbagliavano e dovettero pagare un prezzo molto alto per questo errore: le loro vite. 

Bruce stava cercando di scappare dalla Cornucopia quando un altro Tributo provò a colpirlo con il proprio coltello appena acquisito; fu allora che scattò. Lo stress e il panico causati dalla situazione fecero emergere qualcosa che era stato nascosto dentro di lui fino ad allora, una personalità separata dalla sua, brutale. Questa persona non sembrava avere i limiti che i nostri corpi ci impongono per tenerci al sicuro; con forza e velocità quasi inumana l'alter-ego di Bruce, Hulk, massacrò il novanta per cento degli avversari durante il primo giorno e, nei due a seguire, ebbe la meglio sui rimanenti.

Nessuno aveva mai pensato che fosse capace di compiere quelle azioni, uccidere, fare a pezzi altri ragazzini in modo talmente brutale. Non il pacato e debole Bruce.

La sua edizione fu la più corta e la più cruenta nella storia degli Hunger Games.

Bruce non ricordava cosa fosse accaduto esattamente nell'arena ma, quando fu tutto finito, guardò le registrazioni. Tentò di suicidarsi in diversi modi, ma ogni volta l'altro emergeva da dentro di lui e lo fermava appena in tempo. 

Bruce Banner voleva solo che tutto finisse. Voleva solo farla finita.





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