Un'istantanea di istanti

di Fink
(/viewuser.php?uid=206983)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.



Emozione a basso volume




Titolo
: Emozione a basso volume
Challenge: sfida dei duecento prompt
Prompt: 111. Mani
Fandom: Person of interest
Personaggi: John Reese, Sameen Shaw
Raiting: verde
Tipologia: flash-fic
Parole: 202
 



 
Shaw attese che Harold uscisse dalla stanza poi si sedette accanto al letto nel quale giaceva Reese. Il medico aveva detto che se la sarebbe cavata, ma il suo volto mostrava una sofferenza che la donna, nei mesi in cui avevano lavorato assieme, non gli aveva mai visto.
Lei sapeva che quel dolore non era causato tanto dalle ferite, ma da una sofferenza più profonda che aveva fatto sanguinare nuovamente il cuore dell’uomo. Aveva visto quell’espressione sul suo volto solo una volta, quando Reese aveva trovato alcune foto nella cassaforte di Finch e i suoi occhi si erano soffermati sul ritratto di una donna bionda.
“Mi dispiace per la Carter, John.” Sussurrò vicina al suo orecchio, poi prese la mano di John tra le sue e la tenne stretta. Un atto istintivo, dettato da qualcosa di più profondo.
Un gesto con cui voleva trasmettergli la sua forza, il suo calore.
 Un azione di cui ella stessa si stupì.
Che cosa le aveva detto quella ragazzina? Non è che non provava emozioni, solo erano ad un volume troppo basso perché lei potesse sentirle. Era davvero così?
“La vendicheremo, John.” Accarezzò ancora una volta le sue mani, poi si alzò e uscì dalla biblioteca.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2687932