Emozione a
basso volume
Titolo:
Emozione
a basso volume
Challenge: sfida dei duecento
prompt
Prompt: 111.
Mani
Fandom: Person of interest
Personaggi: John Reese, Sameen Shaw
Raiting: verde
Tipologia:
flash-fic
Parole: 202
Shaw
attese che
Harold uscisse dalla stanza poi si sedette accanto al letto nel quale
giaceva
Reese. Il medico aveva detto che se la sarebbe cavata, ma il suo volto
mostrava
una sofferenza che la donna, nei mesi in cui avevano lavorato assieme,
non gli
aveva mai visto.
Lei
sapeva che
quel dolore non era causato tanto dalle ferite, ma da una sofferenza
più
profonda che aveva fatto sanguinare nuovamente il cuore
dell’uomo. Aveva visto
quell’espressione sul suo volto solo una volta, quando Reese
aveva trovato
alcune foto nella cassaforte di Finch e i suoi occhi si erano
soffermati sul
ritratto di una donna bionda.
“Mi
dispiace per
la Carter, John.” Sussurrò vicina al suo orecchio,
poi prese la mano di John
tra le sue e la tenne stretta. Un atto istintivo, dettato da qualcosa
di più
profondo.
Un
gesto con cui voleva
trasmettergli la sua forza, il suo calore.
Un azione di cui ella stessa
si stupì.
Che
cosa le aveva
detto quella ragazzina? Non è che non provava emozioni, solo
erano ad un volume
troppo basso perché lei potesse sentirle. Era davvero
così?
“La
vendicheremo,
John.” Accarezzò ancora una volta le sue mani, poi
si alzò e uscì dalla
biblioteca.
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