Il dente di leone che fiorisce a primavera

di Always15
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"KATNISS"
Sento gridare il mio nome da un voce. Una voce familiare, molto familiare.PRIM! E' la sua voce, ha bisogno d'aiuto. Prima che possa raggiungererla sento un'altra voce. Mia madre. Sono in pericolo. Hanno bisogno di me. Alzo gli occhi e vedo delle ghiandaie chiacchierone. Sono di nuovo nell'arena. Le voci di Prim e di mia madre continuano a chiedere aiuto. Poi sento un'altra voce. PEETA! Sento il suo urlo straziante, pieno di dolore. Mi continuo a ripetere che tutto questo non è reale. Chiudo gli occhi, ma dopo poco sono costretta a riaprirli, perchè sento urlare di nuovo Peeta. E' li, davanti a me. Il suo corpo è pieno di sangue e di lividi. Peeta, di nuovo depistato. Inizio a correre per raggiungerlo, ma qualcosa mi fa rimbarzare all'indietro. Un campo di forta. Inizio a tirare calci e pugni contro il muro invisibile, ma invano. Vedo Peeta che poggia una mano sul campo di forza. Così mi inginocchio e faccio lo stesso, poggiando la mia mano sulla sua.
Inizio a piangere, quando ad un certo punto vedo qualcuno dietro il mio ragazzo del pane. E' Snow! E' vestito di biano ed ha la sua solita rosa bianca sulla giacca. I suoi occhi sono rosso sangue ed in mano ha una pistola. Inizio a gridare disperatamente mentre il presidente punta l'arma alla tempia di Peeta. Mi alzo in piedi e ricomincio a tirare calci e pugni al campo di forza mentre Snow, ridendo, mi fissa con i suoi occhi da serpente. Vedo la testa di Peeta spappolarsi in mille pezzi, e l'unica cosa che riesco a fare è gettarmi a terra ed urlare il suo nome come una disperata. "Katniss, calmati, era solo un incubo". Peeta. E' la sua voce. E' vivo. Tremante come una foglia, gli butto le braccia al collo ed inizio a piangere. "Ehi, calma, era soltanto uno dei tuoi incubi, non era reale" dice. "Snow...lui ti ha ucciso...tu..." prima che possa finire di parlare, Peeta mi bacia appassionatamente. Il suo bacio mi fa tranquillizzare. Quando ci stacchiamo incontro i suoi occhi azzurri. "Io sono qui e non ti lascerò mai" mi dice accarezzandomi la guancia. "Ora dormi" dice. Così mi getto tra le sue braccia e nel giro di qualche minuto mi addormento.




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