Massacro

di Miriam48
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Aveva le mani appoggiate sui fianchi e i piedi ben piantati per terra mentre sorrideva beata alla vista dei cadaveri sul terreno. I corpi, che si stavano essiccando al sole, avevano un odore acre. Alcuni di essi si dimenavano ancora, tentando invano di sfuggire ad'una morte ormai certa. Quasi si divertiva a vedere quagli odiosi esseri crepare. La sola visione del loro affaccendarsi frettoloso, del loro improvviso fermarsi e curiosare, della loro inferiorità intellettuale, della loro sporcizia la schifava oltremodo. Finalmente se ne era liberata! Il veleno aveva fatto effetto. La progenie di quelle orride creature non avrebbe più visto la luce del sole! Calmatasi dall'euforia, prese la scopa affianco a sé e spazzo gli scarafaggi di cui era cosparso il terreno.

 





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