Fire and Ice

di Triz
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Capitolo 1
L'ambasciatore di Efesia
«Madre, è stato un incidente!».
La regina Eloise abbracciò il proprio bambino in lacrime e lo sollevò. Alle sue spalle, i soldati e i civili si adoperavano per spegnere l'incendio che stava distruggendo il palazzo reale.
«Thomas...».
«Io ci provo, madre, ma ti giuro che non volevo!» strillava il piccino tra i singhiozzi.
«Andrà tutto bene, Thomas, andrà tutto bene» gli sussurrò all'orecchio la regina mentre l'incendio veniva domato.


Ventitré anni dopo...
«Regina Elsa, io accetto!».
Era il giorno delle udienze ed Elsa sobbalzò alla vista del nobile di alto lingaggio che l'aveva appena salvata da un imbarazzante sonnellino, frutto delle cinque ore di incontri, sorrisi e "Farò quanto in mio potere per risolvere il suo problema".
«Accettate cosa?».
«Di sposarvi, Maestà» disse il nobile ed Elsa alzò un sopracciglio: «Una simpatica bambina all'ingresso mi ha detto che vorreste convolare a nozze».
"Kitty, di nuovo" pensò Elsa scuotendo la testa. Kirsten, la figlia di Anna e Kristoff, aveva l'abitudine di cercare un fidanzato per la zia; Elsa aveva ormai perso il conto delle facce deluse al suo...
«Vedete, mia nipote ha una fortissima immaginazione» disse la regina di Arendelle e il nobile, come previsto, sembrò molto deluso: «Mi dispiace, ma per il momento non ho alcun interesse a sposarmi».
«Capisco» borbottò lui, si inchinò e con un saluto si allontanò ingobbito.

«Kitty, non puoi andartene in giro a cercare fidanzati per zia Elsa» disse Kristoff alla figlia poco dopo a pranzo.
La bimba annuì imbronciata e tornò alla zuppa: «Ma io non voglio che zia Elsa rimane sola con tanti gatti» protestò.
«Elsa non rimarrà sola con tanti gatti, ci sei tu, noi, Olaf e Sven» disse Anna.
«Ma non è la stessa cosa».
«Ascolta, Kitty» disse Elsa: «Quando mi sposerò, tu sarai la prima a saperlo».
«Dici sul serio?» esclamò Kitty alzandosi in piedi e Elsa annuì. In quel momento, la porta si spalancò di colpo e Olaf entrò di corsa con la sua nuvoletta e l'annunciatore di corte alle calcagna: «Elsa, un ambasciatore dal regno di Efesia chiede di te!» disse il pupazzo di neve.
«Dice anche che è molto importante» concluse l'annunciatore.
«Fallo entrare nella sala delle udienze!» ordinò Elsa alzandosi in piedi e lasciò la sala da pranzo.

«Un mese fa, dopo una lunga malattia, la nostra amata regina Eloise è deceduta, purtroppo» mormorò mestamente il granduca di Joensen, l'ambasciatore di Efesia, ed Elsa chinò il capo.
«A nome del popolo di Arendelle vi porgo le mie condoglianze per questa perdita».
Dopo un attimo di silenzio, l'ambasciatore proseguì: «Il nostro re Thomas mi ha mandato da voi per annunciarvi il suo arrivo ad Arendelle per incontrarvi in nome dell'amicizia che ha da sempre legato le due casate».
«D'accordo».
«E per discutere sui preparativi».
«Quali preparativi?».
«Non sapevate, regina Elsa?» disse l'ambasciatore con un sorriso: «I vostri genitori e i sovrani di Efesia avevano combinato le vostre nozze con il re Thomas».






Note dell'Autrice
Buonasera,
io sono Triz e pochi giorni fa ho visto Frozen. Inutile che mi sono gasata talmente tanto da buttare giù questo ipotetico seguito.
Dunque, Kirsten, detta Kitty, è la figlia di Kristoff e Anna ed è un personaggio di mia invenzione, così come ho inventato il regno di Efesia e tutti i personaggi a esso collegati.
La trama è ancora in fase di lavorazione, ci sarà un piccolo riferimento al film Penelope, un po' di azione e... Boh, spero solo che l'idea vi piaccia, anche se immagino che non sia originalissima.
Chiunque mi farà notare OOC di personaggi vari avrà la mia immane gratitudine.
Alla prossima,
Triz




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