| Ed era il mio ex ragazzo. Colui che mi tormenta ancora dopo sei mesi che abbiamo rotto.. Dopo avermi tradita, umiliata e presa in giro.. Ignoro il messaggio, tanto ormai ci ho fatto l'abitudine. La moto mi fa paura, mi stringo ad Alessio senza rendermene conto, lo vedo sorridere dallo specchietto e ricambio il sorriso. La mia mente naviga.. Riaffiorano i ricordi belli e brutti con Andrea, il mio ex, un po' mi manca a dir la verità, però poi penso al male che mi ha fatto e vorrei sputargli in faccia! A lui e a quella troietta della sua amica. La ferita é ancora aperta lo ammetto , però é inutile pensarci ancora, il passato é passato, non si può tornare indietro, devo vivermi il presente e crearmi il futuro. Insomma Vittoria guardati, stai stretta alla schiena di Alessio Bernabei! Chi se ne frega di quel cretino di Andrea! E guardala a Noemi come se la ride con Francesco! Le faccio l'occhiolino mentre insieme a Francesco ci superano.. Allora lì comincia una gara fino ad arrivare al parcheggio della gelateria. Entriamo, tutto molto colorato, una gelateria allegra.. Mi piacciono i posti così. Noemi é felice, mi prende a braccetto e mi trascina al bancone dei gelati.. Scegliamo i soliti gusti, cioccolato e duplo, mentre i ragazzi si prendono un paio di bottiglie di birra, paghiamo tutto e usciamo fuori.. Ad essere sincera un po' mi vergogno a mangiare il gelato davanti ai ragazzi, perché sono una pasticciona e finisco sempre con lo sporcarmi tutta.. Ma in fondo che importa! Meglio godersi questi preziosi attimi invece di rimanere a preoccuparsi! Andiamo a sederci sotto un albero in un parco lì vicino, guardiamo le stelle, é tutto così romantico..
Alessio: oh guardate! Una stella cadente!
Dentro di me penso che ormai non ho più desideri, già tutti quanti si sono avverati..
-alessio
Caspita quanto é bella questa Vittoria, nemmeno la conosco però già mi piace, credo di essermi innamorato...
-Vittoria
Che serata magnifica, é tutto così perfetto.. Alessio si alza con aria misteriosa, chissà dove sta andando.. Io lo seguo va.. Mi alzo e corro incontro a lui..
Alessio: Dio mio che paura! Non spuntare così la prossima volta, mi hai fatto prendere un colpo!
Io: oh, perdonami..
Aveva la bottiglia di birra nella mano destra e con l'altra,con un movimento veloce, mi prende la schiena e mi spinge a sé, baciandomi delicatamente sulle labbra, un bacio a stampo, dolce, un bacio innocente, tenero.... Mi allontano da lui con aria sconvolta... E... |