C’erano delle foglie secche cadute sul viale.

di fireslight
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C’erano delle foglie secche cadute sul viale.
 
 
 
C’erano delle foglie secche cadute sul viale di Grande Inverno, questo era ciò che ricordava di casa. Non che ricordasse con esattezza i colori, − forse un rosso scuro, un marrone sbiadito, un giallo appena accennato − ma ricordare le dava sicurezza, quella di cui aveva così ardentemente bisogno.
Correnti d’aria calda entravano titubanti dalle finestre, investendola di una brezza che non sapeva riconoscere propria, − non era casa, non era il sentore della neve fredda sul viso −.
Due mani forti, delicate al tempo stesso le circondavano i fianchi esili, labbra sottili cercavano frammenti di pelle da baciare, sorriso che nasceva sulle sue labbra. Poi, poi c’erano lenzuola sgualcite, note di musica perse nel tempo, c’erano piccoli e infiniti istanti di felicità, piccoli cocci di sorrisi, risate dimenticate.
C’era dolcezza, una punta di malinconia, alla luce smorta della candele, ombra sinuose su corpi nudi, stretti, intrecciati fra loro, indivisibili. Costellazioni da riconoscere nelle notti più buie, fra le braccia di un principe, − amico, amante, tutto − canzoni di morti, e fuoco, note tristi capaci di farle venire le lacrime agli occhi.
C’erano foglie secche sul viale di Grande Inverno, questo ricordava di casa, foglie di tenui colori sbiaditi; quando l’autunno lasciava spazio all’inverno, e l’inverno alla neve, neve che non avrebbe più visto, troppo vicina ad un fuoco dal quale non volersi salvare.
 



 








Note dell'autore.
Niente, Rhaegar e Lyanna sono la mia OTP in assoluto, nonchè altrimenti chiamata coppia preferita/fissazione/ossessione, fate voi. Chiaramente narro ciò dal punto di vista della ragazza, costretta ad abbandonare la sua famiglia, a scegliere, tra dovere e felicità.
Spero lasciate qualche commento, ve ne sarei grata.
Alla prossima, tornerò,
fireslight.
 
 




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