Un qualcosa di inaspettato

di Alis_Weasley
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Il suo cuore perse un battito. 
Poi la delusione la invase, quando si rese conto che si trattava di George.
"Cosa vuoi?"
"Herm.. "
"Lasciami in pace George, noi non abbiamo più niente da dirci. "
"Ti volevo.."
"Sono stanca di te e tuo fratello! Sei qui per un'altra scommessa? Vuoi baciarmi per vincere quella precedente? Bhe, mi dispiace! Ci ha già pensato Fred!" Esplose, e sentì le lacrime scorrerle copiose sulle guance. 
"Ti volevo chiedere scusa" disse lui pacato, sedendosi affianco a lei e asciugandole le lacrime con il pollice, accarezzandole poi il volto.
Cosa? George Weasley che si scusava? Doveva aver sentito male.
"C..cosa? "
"Scusami, anzi scusaci. Significhi tanto per me e Fred. Noi non avremmo dovuto scommettere, non su di te.
Sei una di noi ormai.. Sei la nostra piccoletta. Io non ce la faccio a stare nel rifugio senza di te, sembra vuoto. Ti prego Hermione.. torna..mi manchi,ci manchi." 
Lei lo abbracció di slancio. 
E lui affondó il volto in quella massa di capelli crespi che tanto gli piaceva. 
"Hermione, Fred è cotto di te."
"No! George a lui non importa! Mi ha baciata per la scommessa, solo per quello."
"Sai benissimo che non è così. Non sarà che hai paura?"
E lui come lo aveva capito?
"Anche..anche se fosse?"
"Bhe, se fosse così allora stai sbagliando. Non si deve avere paura dei propri sentimenti. E poi tu non ne hai motivo. Vi amate, perché complicare le cose?!" Lui proprio non capiva.
"Non sono abbastanza Georgie..mi hai vista? Ci sono una moltitudine di ragazze più belle di me, è ovvio che si tratti di uno scherzo." Sussurró l'intera frase, quasi avendo paura di ammetterlo a sé stessa.
George scoppió a ridere. 
Era una risata aspra, però. 
"Dicono che tu sia la studentessa più brillante della tua età, forse si sbagliano "
Lei lo guardò sorpresa. Quasi ferita.
Così lui andò avanti.
"Tu proprio non ti rendi conto dell'effetto che fai,eh?! Non sei abbastanza?! Non ti voglio più sentire dire una cosa così stupida. Tu sei una bellissima ragazza e capisco benissimo che Fred si sia innamorato di te.
Se non ci avesse voluto provare lui, stai certa che ti saresti trovata il gemello più bello alle calcagna.
Credo che entrambi abbiamo accettato la scommessa, per avere la possibilità di avvicinarci a te, quello che ancora non avevo capito era che uno la possibilità ce l'aveva fin da subito, e non ero io." 
Quella specie di dichiarazione la lasciò spiazzata. 
"George.. io.."
Lui non le diede il tempo di finire la frase perché se la strinse al petto, inebriandosi del suo dolce profumo.
"Non devi dire nulla,okay? Pensa solo ad essere felice con lui. Non lasciarti scappare quest'opportunità."
Non aveva mai sentito di voler così bene a George come in quel momento. 
Così senza pensarci su due volte gli posò sulle labbra il bacio più casto dell'intero mondo magico.
Lui non ricambió. Non voleva trasformare quel bacio innocente in qualcos'altro. 
Però si sentì sciogliere, era quello che sognava da troppo tempo. Cercò con tutte le sue forze di tenere a mente che per lei era come un fratello, di rimanere con i piedi per terra. Così la salutò con un buffetto sulla guancia e sparì nell'oscurità.
**
Hermione aveva capito qualcosa da quella chiacchierata. Era stata una stupida. Aveva avuto paura, non si era comportata da degna Grifondoro. 
Fred l'aveva baciata, e forse non per la scommessa, ma lei troppo insicura, aveva dato per scontato che fosse per quello.
Adesso però, avrebbe colto al volo l'opportunità che le si era presentata.
Perché lei amava Fred Weasley. 
Amava i suoi occhi vispi e sempre allegri, amava le sue lentigini, amava il suo naso, la sua bocca rosea, e amava i suoi capelli rosso fuoco.
Lo amava anche se la faceva arrabbiare, piangere e disperare perché in qualche modo la faceva sentire una ragazza normale. La riusciva a distogliere da quella vita ordinaria che si era costruita intorno.
Lui era il suo ossigeno, il sangue che scorre nelle vene, l'acqua fredda dopo un lungo viaggio.
E lei sarebbe arrivata a destinazione.
Così, con un nuovo spirito e pronta a lasciarsi andare, salì in punta di piedi le scale del dormitorio maschile.
Aprì la porta sperando di non far rumore e con gli occhi a due fessure riuscì a individuare il letto di Fred. 
Lui era lì.
La faccia spiaccicata contro al cuscino, la bocca semi aperta. Un braccio sotto al cuscino e l'altro pendeva in malo modo giù dal letto, le gambe scomposte, e i capelli arruffati.
Sembrava un bambino.
Normalmente la prima cosa che avrebbe fatto sarebbe stata scuoterlo da un braccio per svegliarlo, ma aveva deciso di abbattere gli schemi, perció si infiló sotto le coperte, creandosi uno spazio tra le braccia di lui, e senza esitazioni catturó le sue labbra, stringendosi contro il suo petto.
 Lui spalancó gli occhi, sorpreso da quel contatto, all'inizió rimase spiazzato, ancora non capiva se stesse sognando oppure no, ma dopo, sogno o realtà che fosse, ricambió con passione il bacio.
Col fiato corto si staccarono e si fissarono negli occhi per istanti che sembrarono interminabili.
"Sto sognando?" Chiese lui.
"Giudica tu.." disse allusiva lei, tuffandosi nuovamente sulle sue labbra, e mettendosi a cavalcioni sopra il suo corpo ben scolpito. 
Fred era ancora un po sconvolto,ma si sentiva in paradiso.
Ad un tratto però, un'idea balenó nella sua testa,e staccó Hermione da sé per scrutarla attentamente.
"Sei ubriaca?"
Lei trattenne una risata. 
"No Fred, ho semplicemente deciso di lasciarmi andare, oppure impazziró perché io sono follemente innamorata di te."
Ecco lo aveva detto. Si sentiva le guancie in fiamme. Lui sorrise. Un sorriso bellissimo, che le fece sciogliere il cuore.
"Bene Granger! Alla fine lo hai ammesso! Non ci speravo più!" E detto ció invertì le posizioni, senza lasciarle il tempo di ribattere, trovandosi sopra di lei e riprendendo da dove si erano interrotti. 
"A..aspetta Fred" ansimó tra un bacio e l'altro. 
Lui la guardó. 
"Ho bisogno di sentirtelo dire"
Lui, serio come non lo aveva mai visto, in risposta, le soffió sulle labbra queste parole:
"Sono innamorato di te Hermione Jane Granger."
Hermione non sapeva come fosse potuto succedere, ma si era innamorata di lui, il don giovanni della scuola, e ora si trovava nel suo letto, tra le sue braccia, era stato un qualcosa di inaspettato, ma inconsciamente tanto atteso.
*********************************************************************************************************************************************************ANGOLO AUTRICE: Grazie a tutte le meravigliose ragazze che hanno recensito la mia storia! La dedico ad ognuna di voi! Mi avete fatta sentire apprezzata, Grazie grazie e ancora grazie.
Spero che abbiate apprezzato anche quest’ultimo capitolo.
Vi prometto che rispunterò tra poco tempo con una nuova storia che già mi ronza in testa.
Vi voglio bene,
Alis <3
p.s. recensiteee




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