La rivincita del Padre

di DarkSery1
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L’uomo dagli abiti neri camminava da molto in quella strada.
Uno strano essere gli aveva parlato da una cabina e l’aveva informato di avere una sorta di antidoto per lui.
Greed sapeva che Ling avrebbe voluto sbarazzarsi di lui, così aveva fatto una sorta di scommessa.
Se avesse trovato un antidoto in grado di dargli un erede, Ling l’avrebbe tenuto nel proprio corpo anche dopo esser diventato Imperatore.
E di certo Greed non si sarebbe fatto scappare una cosa del genere.
Così, entrò nel primo edificio che vi era alla sua sinistra.
Ad aspettarlo vi era un uomo, il viso nascosto dal cappuccio che indossava insieme alla veste completamente nera.

-Sei tu che mi hai chiamato?
Spero che non sia una cosa futile.
Altrimenti dovrò ucciderti.-

Greed, ovviamente, voleva assicurarsi che ciò che aveva detto l’uomo fosse vero.
Quest’ultimo senza una parola porse all’Homunculus una strana boccetta.

-Vedo che hai capito perfettamente.-

Sogghingò Greed prendendola.
Non sapeva che quell’uomo era lo stesso che l’aveva creato.
Sì, il Padre era vivo, e forse cercava più di una vendetta.
Magari avrebbe voluto allearsi coi propri figli, ma prima doveva riprendere la loro fiducia.
Greed voltò le spalle ed uscì dall’edificio senza rivolgere altre parole all’uomo.
Si stava dirigendo proprio verso Xing, per reclamare il trono che invece spettava a Ling.




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