Cenere e ossa.

di Itsakira
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Parole timide, occhi umidi, labbra incapaci di piegarsi,e hai uno specchio davanti ma nessun riflesso rassicurante. Rannicchiata sul pavimento freddo, non t'importa dei graffi sulla pelle perchè quelli sul cuore sono più profondi, e nessuno può curarli, a parte te.
A parte te.
Ti senti un mucchietto di cenere e ossa, come quelle che spuntano dalla schiena.
Suvvia, amorino, che è successo? Ti sei ridotta ad allattare la speranza in un piccolo reggiseno, che regge poco e niente ormai.
Ti avevo detto di essere forte.
"Accidenti" ti ripeti, e ti mordi il labbro fino a farlo sanguinare.
Ti avevo detto di essere paziente.
Ti avevo detto di essere buona con te stessa.
Ti avevo detto di essere equilibrata, ma cammini a stento.
Ti avevo detto di essere gentile, invece mi stai cacciando di nuovo da questa stanza fredda.
Indossi vestiti scoordinati che ti stanno fin troppo larghi.
Ti chiudi a riccio e ripeti singhiozzando di andar via. Scorgo le tue guancie e sono asciutte, così intuisco che hai finito anche le lacrime.
Non ti senti persa, sai esattamente dove devi andare. Lontano.
Ma hai amato, e questo amore è stato specato. E questo amore ti lega alla tua pelle con catene robuste e tu sei troppo fragile per scappare via. A volte ti chiedi che cosa sei diventata, ma nemmeno io ho la risposta.
Vorresti solo scomparire, ma la vita ti tiene stretta anche se tenti di scivolare. I capelli spettinati ricadono sul tuo viso, e tu distratta li fissi e tremi.
Chi ti amerà?
Chi ti combatterà?
Chi avrà questa forza?
"Accidenti" dici ancora, non sai dire altro, non puoi.
Crollano i tuoi cieli e tu non hai l'ombrello.



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Niente meglio di Skinny Love riesce a descrivere meglio come ci si sente a sentirsi fragili, a disagio dentro se stessi, aggrappati alla vita non perchè lo vuoi tu, ma perchè lo vuole lei. E sperando che il passato serva a qualcosa, pubblico queste parole che mesi fa ho scritto ascoltando Birdy, ma descrivendo me stessa. Ero sempre stata un'Amore Gracile, ma mai quanto in quel momento.

"Suvvia, amorino, affronta il dolore come sai fare con le poesie." E' una frase presa da quello che dovrebbe essere il seguito. Vedrò se mi andrà di postarlo.

Itsakira.




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