The Guy Who Turned Her Down

di CinderNella
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Duuuunque, piccoli accorgimenti: i titoli di ogni capitoli sono in onore di FRIENDS; non so se lo sapete, ma in inglese ogni episodio iniziava con la frase "The One With..." e sarà così anche per ogni singolo capitolo della storia, in onore di una delle sitcom migliori della storia - se non proprio LA migliore.
Per ogni capitolo ci sarà una foto diversa: alcune sono state prese da internet, diverse altre sono state proprio scattate da me. Questa storia è nata, prima che come fanfiction, come omaggio a questo terzo anno universitario passato benissimo in una casa da studentesse fuorisede... ci sono stati tanti momenti assurdi, ridicoli, spaventosi - alcuni non li ho nemmeno riportati, ma altri sì. Poi, ovviamente, da brava scrittrice seriale di fanfiction, ho voluto rendere protagonista uno degli attori per cui sono in fissa -seriamente, insomma, dovrei scollarmi ora - da non so quanti mesi, quindi ecco a voi Hiddleston! (in realtà volevo scrivere da un botto di tempo qualcosa su di lui: questo omaggio a quest'ultimo anno è stata l'occasione che ho preso al volo per renderlo protagonista)
Spero che il prologo vi piacerà - sebbene sia parecchio corto, diversamente dai capitoli ecco -  e vi sembrerà abbastanza realistico, e... buona lettura!







 
The Guy Who Turned Her Down
 
 
I can't believe I found
A girl who turned my life around
She suddenly
Came onto me
Pin me down
On the ground
I could have pushed away
But I didn't know what she'd say
But I'm glad I'm not the guy who turned her down.



 
Prologue
 
Il suo padrone di casa l’aveva gentilmente informato che finalmente era riuscito a vendere casa e quindi lui avrebbe dovuto andarsene. In meno di una settimana. Come diavolo avrebbe fatto a trovare una casa adatta in così poco tempo con tutti i pomeriggi impegnati a teatro?
Era una bella domanda, ed era costretto a dover ideare qualcosa a breve. Iniziò a spulciare annunci su internet e a chiamare diversi amici, fin quando Luke non gli aveva riferito che era con un’amica che aveva intenzione di lasciare Londra e lasciava una camera libera in zona tra Soho e Covent Garden. Centrale e non troppo dispendiosa.
Avrebbe voluto baciare Luke per aver trovato quella ragazza, ma si limitò a ringraziarlo in tutte le lingue che conosceva via sms. Poi ebbe il nome e il numero di quella tipa e si sentì subito più contento, deciso a contattarla subito, mentre continuava senza fretta a scorrere la pagina degli annunci su internet.
«Colette!» aveva immediatamente stretto di più con lei, da quando aveva messo piede in quella casa. E ora la ragazza dai capelli rosa – ma era sua amica, prima di tutto – aveva detto all’ultimo, a tutte, che se ne sarebbe tornata a casa. Ovviamente questo non significava che non si sarebbero più viste, ma non avrebbero più convissuto insieme, e quello era un duro colpo da incassare. Soprattutto perché Colette le aveva già avvisate di aver trovato qualcuno.
Camminava avanti e indietro in cucina mentre parlava alle tre ragazze, due delle quali sedute in cucina, mentre lei se ne stava seduta sul bracciolo della poltrona.
Quindi loro tre avrebbero dovuto accettare in casa un estraneo dopo almeno tre anni che condividevano tutto insieme, le situazioni più disparate, i cibi più in procinto di scadere, tutto. E chissà chi sarebbe stato questo “tipo che lei conosceva tramite un’amica il cui fratello lavorava per lui”: sarebbe stato un bel terno al lotto.




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