Doll

di harua_96
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Bambola 46 Dopo taaaaanto tempo (come succede ultimamente) eccomi di nuovo qua con Doll!
Senza ulteriori indugi vi lascio alla festa che vi avevo enigmaticamente proposto nello scorso capitolo:




51. San Valentino




Non era un giorno come gli altri.
Si sentiva nell’aria, nei versi degli animali, nello smog di Tokyo!
Ebbene sì, gente! Questo è il giorno in cui si amano anche le zanzare, questo è il giorno di San Valentino!

-Buongiorno amore!- cinguettò allegramente Sango entrando in bagno.

Miroku sputò nel lavandino il dentifricio e, con la bocca tutta sporca, ribatté :-ehi dovrei essere io ad accarezzarti il ventre!-

-Beh ma non ha importanza, infondo è come se lo portassi anche un po’ tu nostro figlio- commentò.
Lui la guardò con un’espressione ebete e infine scoppiarono a ridere, Miroku col pancione che se ne andava in giro per negozi per bambini e magari con un bel vestitino premaman faceva decisamente ridere.
-Dai, muoviti dobbiamo andare a scuola!- lo spronò fra le risa.
Si pulì la bocca e le andò incontro; la avrebbe voluta caricare su una spalla, ma non era saggio, perciò si limitò a una presa più “cavalleresca”.
-Ehi no, Miroku che fai??-

La buttò sul proprio letto, mettendosi sopra :-No mia bella, oggi ce ne stiamo a casa io e te!- sorrise.

-Cosa? Dai Miroku abbiamo la scuola e poi dobbiamo andare a pranzare con tutti gli altri per...-

-Sì, lo so, per festeggiare l’adesione di mio padre al nostro rapporto, me ne ricordo e infatti ci andremo, ma solo dopo una mattina passata a letto-

-Come? No io non voglio dormire tutta mattina- borbottò.

-E chi ha detto che voglio dormire?- domandò con uno sguardo malizioso. Scese a baciarle il collo e, con leggerezza, sfiorò la sua parte più intima sotto la gonna della divisa, causandole un intenso brivido.

-Già, beh... se la metti così- mormorò fissando il soffitto, lo sguardo già perso.


-Buongiorno a tutti!- Rin entrò trionfante nell’aula del Comitato, dove erano presenti gli altri Masters e Dolls, beh a parte Sango e Miroku...

-Ehi Rin, che hai lì?- domandò Kaname piegata su Bankotsu, invece seduto, intenti a guardare un foglio. I capelli legati in una coda alta.

A Sesshomaru sfuggì una risata bassa :-non posso credere che tu l’abbia davvero fatto-

-E invece siii!- esclamò facendogli una pernacchia :-antipatico-

-Insomma, possiamo sapere che hai in quella borsa?- chiese Inuyasha, impaziente come al solito.

La moretta si avvicinò al tavolo e ve la appoggiò :-Ta daaan!- la aprì e dall’interno spuntarono undici sacchettini pieni di cioccolatini.

-Oddio che cosa fantastica!- a Naraku brillarono gli occhi :-Tutti miei!- e con uno scatto degno di uno scippatore quale era, si prese la borsa e fece per scappare.
Sfortunatamente la sua golosità non gli giocò a vantaggio e finì steso a terra sulla soglia del corridoio con addosso Koga e Inuyasha.

-Dove pensavi di andare coi nostri dolcetti?!- disse il primo.

-Credevi di farla franca? Hai fatto male i conti bello!-

-E ci risiamo con le scemenze!- commentò una Kikyo disperata.

-E dai, lasciali fare per oggi- rise Kaname che si era avvicinata alla scena.

Bankotsu si alzò per andare a raccattare i tre, ma per un motivo ben preciso. Passando accanto alla Doll le sfiorò un fianco e all’orecchio, prima di passarle oltre, le soffiò :-Ti ho già detto quanto sei sexy?-
Lo guardò alzare da terra i compagni con degli strattoni, piuttosto buffa come scena.
Dopo lunedì, non si erano più toccati, si limitavano a lanciarsi occhiate a volte furtive altre più palesi e, da quegli sguardi, percepivano l’alchimia che c’era tra loro.
Lui non la toccava e non ne capiva il motivo, era strano da parte sua...
Lei non lo toccava perché... beh perché era troppo orgogliosa, ma non poteva nascondere a sé stessa quanto volesse saltargli addosso.

Sesshomaru si avvicinò a Rin e l’abbracciò da dietro :-Non cambieranno mai-

-Proprio no!- rise cristallina lei.

-Sei stata bravissima- e le scoccò un bacio sulla guancia.

-Su, adesso ognuno prenda il proprio sacchetto- esordì Kagome mettendosi a distribuirli.

-Ma per Sango e Miroku? Non credo che a questo punto arriveranno- commentò dubbiosa Ayame.

-Ci penso io!- ma prima che Naraku potesse mettere le grinfie sui poveri orfanelli, due gomitate ben assestate sulla sua zuccaccia lo misero k.o.

-Tu non vai da nessuna parte!-

-Bel lavoro Kikyo!- e lei e Inuyasha si scambiarono il cinque.

-Sarà meglio che questi li tenga tu, Rin- rise nervosamente Kagome.

-Penso anch’io- rispose con un gocciolone.


-Ehi, insomma ma si può avere che avete in mente?- protestò Ayame, spinta fuori da scuola dal Master come stava accadendo alle compagne.

-Siamo stati a scuola solo un’ora! Non voglio perdere lezioni- si lamentò Kagome.

-Non verrai bocciata perfettina, per una giornata che vuoi che sia!- la “rassicurò” un Inuyasha sbuffante.

-Sango- disse Kikyo vedendola appena fuori i cancelli.

-Sango, anche tu qui! Sai dove ci stanno portando?- chiese Rin.

-Non ne ho proprio idea ragazze. Miroku mi ha fatto uscire da casa con una scusa e invece siamo venuti qua in macchina-
Effettivamente oltre alla macchina del ragazzo ce ne era un’altra.

Sesshomaru e Bankotsu si misero davanti alla combriccola
-Ricordate le disposizioni di quando siamo andati in montagna?- domandò il vice.

-Se no, vi rinfrescherò la memoria. Naraku, Kikyo, Inuyasha, Kagome, Koga, Ayame, Miroku e Sango in quella da otto posti, io, Rin, Bankotsu e Kaname nell’altra-

-E ora Doll giratevi!-

-Come? Che volete farci?- disse interrogativa Kaname, non potendo nascondere lo stupore per quella stramba situazione.

-Avanti mia piccola Doll, puoi fidarti di noi, lo sai-
Obbedienti, infine si voltarono e ognuno bendò gli occhi alla propria Doll.

-E ora forza, tutti in macchina!- esclamò Miroku.

-Non posso crederci- riuscì solo a dire Kikyo.


Qualche ora più tardi...

-Uffa... ma quand’è che arriviamo? Mi scappa la pipì!- si lamentò Ayame strusciando le cosce.

-Qua dentro non si respira!- si lagnò Sango.

-Io ho la nausea...- continuò Kagome tappandosi la bocca.

-Ragazze tacete, non vi si sopporta più- sbuffò Inuyasha.

-Santo cielo Naraku, ma sai guidare?!- sbottò Kikyo.

-Silenzio!!!- esasperato, il moro si mise a fare slalom tra le macchine.

-Ahhh, che schifo Kagome!!!-


Insomma, con un viaggio all’insegna dell’armonia, i 12 ragazzi giunsero a destinazione.
-Non ci credo!- esclamò Rin a bocca aperta.

-Ragazzi, ora volete spiegarci?- domandò Kaname alquanto perplessa :-che ci facciamo nella villa di Bankotsu?-

-Beh...- esordì il moro :-Non so voi, ma a noi ragazzi risulta che abbiamo qualcosa di molto importante da festeggiare- e, spalancando la porta, una miriade di coriandoli esplosero nell’ingresso, investendo i dodici amici appena entrati.
Un grande telo bianco si srotolò dal soffitto recante la scritta “Congratulazioni Miroku e Sango. Buon san Valentino a tutti!”.

-Wow ma... è fantastico- mormorò piano la giovane mamma, totalmente senza parole. I Masters avevano fatto tutto quello in loro onore, avevano addobbato completamente il primo con tanti nastri colorati e cuori rossi ovunque. Certo, si notava che era un lavoro creato da dei ragazzi, ma si vedeva quanto impegno ci avevano messo.
-Oh grazie!- esclamò abbracciando Miroku, con le lacrime agli occhi.

-Sono contento che ti piaccia. Volevamo festeggiare il san Valentino tutti insieme, allo stesso tempo organizzare una festa premamam-

-Allora amore ti piace?- chiese Koga.

-È qualcosa di molto semplice... ma grazie!- esclamò scoppiando a dire, per stampargli poi un bacio sulla guancia, che lo rinfrancò.

-Forza andiamo in salotto, ci sono i regali per tutte!- incoraggiò Sesshomaru, felice anche lui in quel giorno di gioia.

-Dai ragazzi, dovevate avvisarci! In questo modo avremmo potuto prendere anche noi dei regali per Sango- si lamentò Kagome.

-Oh, non lamentatevi! Avrete tutto il tempo del mondo!- la rimbeccò Inuyasha.

-O almeno altri sette mesi e mezzo!-

-Ma che simpatico- e Koga si beccò una linguaccia da Rin.


Angolino:
so che ci sono errori, ma dopo avervi fatto tanto aspettare non mi andava di ritardare la pubblicazione di un altro giorno.
Questo è solo un capitolo di transizione, diciamo, le cose si faranno più interessante dal prossimo capitolo in poi (ci saranno nuovi sviluppi fra Kaname e Bankotsu, ma non dimenticherò tutte le altre coppie!).
Grazie a tutti coloro che hanno recensito e aggiunto fra preferite e seguite.
Alla prossima! :)
Un bacio.




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