Solitudine

di PAMPAM
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Rumori di passi nel buio corridoio, nessuno si vede ma qualcuno c’è. Un cuore che batte piano nel petto, lacrime che scivolano giù da occhi già arrossati e davanti a uno specchio non ti riconosci neanche.

Ti manca, ti mancano da sempre ma ora, stanotte dopo quel sogno li avresti voluti accanto a te. Papà e mamma non ci sono più al tuo fianco e tu ti senti solo, sei solo o così credi.

Una mano si posa sulla tua spalla, sussulti di spavento, non ti sei accorto di un’altra presenza, non sai cosa dire, ogni parola ti muore sulle labbra e così cerchi di fuggire tornando in camera ma la presa di quella mano si fa più salda e al tempo stesso, giureresti anche più tenera, più dolce.

Ancora silenzio, nessuno parla, nessuno si muove in quella stanza uso magazzino, un uomo conforta un ragazzino stingendolo a se. Il perché? Perché nessuno dei due vuole essere più solo.

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spero di avervi per lo meno incuriosito Grazie a chi è arrivato fino a qui e a chi voglia lasciare un commento.





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