| E' solo Rock n' Roll.
Ma cosa significa questa frase? Quel "solo" serve a sminuire quello che lo segue? E quel Rock n' Roll cosa diavolo significa sul serio?
Stiamo parlando di una giacca di pelle, di borchie, di una chitarra Gibson, un paio di Ray-Ban e Dr. Martens?
E' questo il Rock n' Roll?
Sì è questo. O meglio, è anche questo, perché non potete negare che tutte queste cose sono fottutamente Rock n' Roll.
Il punto però, il nocciolo della questione, è che non è solo questo. Ma come diamine si fa a definire una cosa così grande e di per sè indefinibile come il Rock n' Roll?
Si potrebbe aprire il dizionario o la pagina di Google e cercare ma non sarebbe per niente Rock n' Roll come cosa.
Proviamo a farlo in un'altra maniera.
E' libertà.
Perché quando accendi la radio, metti un CD, accendi l'i-Pod o quel che cazzo volete e alzi il volume non puoi fare a meno di sentirle, le ali della musica, che scavano la tua pelle all'altezza delle scapole per uscire e sollevarti da terra. E sembra che ci riescano sul serio. Non sentite i piedi meno pesanti e il cuore un po' più leggero? Non vi viene spontaneo cominciare a battere un piede, tamburellare le dita su una qualsiasi superficie, muovere la testa e cominciare a canticchiare, non per forza le parole, ma la musica?
E in quel momento è del tutto irrilevante il fatto che siete stonati come una campana e che sarebbe illegale farvi cantare anche sotto la doccia, cantate come se foste una cazzo di rockstar su un palcoscenico. Con tanto di spazzola o qualsiasi altro oggetto vagamente cilindrico a farvi da microfono.
E' ribellione.
Perché spesso è incazzato, non ha paura di dire quello che pensa e non lo dice in modo educato.
Magari lo dice in modo volgare, magari lo urla fino a spaccarti i timpani e te lo fa urlare fino a quando le tue corde vocali chiedono pietà.
Magari ti fa vedere due belle dita medie alzate fiere nell'aria.
E' sesso.
Perché Elvis Presley lo mandavano in TV solo dai fianchi in su, era troppo scandaloso il modo in cui si muoveva. Avrebbe mandato fuori di testa anche una vecchiettina, facendo riemergere la ragazzina sepolta in lei sotto strati di rughe e artriti. Avrebbe fatto impazzire persino una suora!
Perché ai concerti dei Beatles le ragazze si toglievano i reggiseni e glieli lanciavano addosso, e non perché sentivano l'irrefrenabile desiderio di ribellarsi a un oggetto di costrizione della loro libertà improvvisandosi femministe convinte.
Perché se vedi il simbolo dei Rolling Stones a momenti arrossisci.
Perché se vedi Axl Rose mentre fa la sua mossa "serpentine" con quei suoi pantaloni addosso le tue ghiandole salivari vanno in corto circuito e non capisci più niente.
E non importa quanto tu sia una brava ragazza, pudica, riservata e timida. Se vedi una rockstar, la tua rockstar preferita, gli salteresti addosso senza pensarci neanche un secondo come la più navigata Femme Fatale.
E' emozione.
Perché quando senti le prime note di Quella Canzone il tuo cuore perde un battito.
Perché quando senti un assolo, di quelli fatti bene, ti sembra di entrare in contatto diretto con delle fottute note che ti parlano, ti sembra di vivere un'esperienza mistica che neanche se ti fai di tutte le droghe di questo mondo potresti mai sperimentare.
Perché ascolti una canzone e pensi che quella è riuscita a spiegare alla perfezione quello che senti in quel momento, mostrandoti esattamente in che modo andavano incastrati i pezzi confusi del tuo spirito ammaccato.
Perché se vai a un concerto scoppi anche a piangere, tanta è l'emozione.
Perché se entri in un club e magari non ti piace la musica e ti senti a disagio poi sparisce tutto quando mettono i fottuti Bon Jovi. E improvvisamente sei al centro della pista a urlare a squarciagola It's My Life, abbracciata a una persona che hai appena conosciuto ma che in quel momento è la tua migliore amica. E non ti importa se gli altri ti guardano in modo strano, se sei talmente sudata che i tuoi capelli sono bagnati, se ti fanno male i piedi e magari se ti sei pure rovesciata la birra addosso. Perché, cazzo, hanno messo i Bon Jovi!
E' un modo di vivere e un modo di essere.
Perché alla fine è questo il Rock n' Roll.
Non è tanto il modo in cui ti vesti, anche se con un paio di fottuti Dr. Martens ai piedi ti senti più potente.
E non è solo per la musica, anche se ha un ruolo centrale in tutta questa faccenda.
E' che il Rock n' Roll è tutte queste cose e tante altre che ci riempiresti pagine e pagine a cercare di descriverle.
E' il modo in cui vivi e il modo in cui ti presenti agli altri, è il sangue che scorre nelle tue vene e fa battere il tuo cuore.
E' dire: "Io sono qui, io sono questa, io sono diversa. Ma io sono me stessa. E fanculo a te se non lo capisci."
Buonasera. Questa cosa (non saprei come definirla altrimenti) mi è uscita fuori in qualcosa come dieci minuti dopo che ho visto un Tweet di Matt Sorum (ex batterista dei Cult e Guns n' Roses, per dirne proprio due, per chi non lo sapesse) che, alla bellezza di 53 anni ha scritto una cosa proprio sul rock in una maniera che a me è parsa così pura e sincera che mi sono emozionata e le mie dita hanno chiesto a gran voce una tastiera su cui scrivere qualcosa.
"Sorry to disagree w @genesimmons RNR is not dead , Rock isnt about money its about freedom and rebellion. Turn it Up!!!!"
Ecco il famoso Tweet, se proprio vi ho fatto venire la curiosità. Se no, niente, amici come prima.
Il titolo della storia invece è preso da una canzone dei Rolling Stones e il pezzo tra virgolette dell'introduzione è una frase che il personaggio di Jeff Bebe dice nel film Almost Famous, che è a mio parere un inno al rock.
Per il resto non c'è molto da dire, tranne che, visto che è una cosa molto spontanea, ci saranno imprecisioni di vario tipo ma non sono stata a pensarci su troppo, ho scritto le prime cose che mi sono venute in mente e ho menzionato le prime persone che mi sono venute in mente.
Spero vi sia piaciuta, vi abbia strappato un sorriso e che condividiate almeno in parte la mia visione del Rock.
Breath
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