La maledizione dei Winchester

di Cuore di Inchiostro
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Quella notte Justice Jay Ackles non riusciva ad addormentarsi per varie ragioni.
   I temporali la spaventavano: le sembrava che liberassero entità negative. 
Si sentiva strana, come se qualcosa di terribile stesse per accadere. 
 "Dannazione, Thomas Colton! Perché ascolto le tue storie dell'orrore?!"  
   Thomas Colton Padalecki era il suo migliore amico, il cui hobby preferito - da sempre - consisteva nel spaventarla con racconti raccapriccianti degni dell'approvazione di Stephen King.  In realtà, i loro genitori - per molti anni - hanno recitato in una serie televisiva chiamata "Supernatural" in cui interpretavano il ruolo di due fratelli, Sam e Dean, cacciatori di demoni e creature mostruose.
 Di conseguenza, nessuno dei due era estraneo al genere horror.
 "Jay, ascoltami: ti sto dicendo che i nostri genitori si comportano in modo strano! Credo stiano cacciando qualcosa e quando dico 'qualcosa' non intendo un cinghiale!"  
   Il giorno prima Tom l'aveva chiamata, trattenendola ore al telefono. In quel momento, stava provando l'abito per il ballo di fine anno: un cliqué ma ci teneva davvero ad andarci. Ci sarebbe andata con Shepherd, il fratello minore di Tom, nonché fidanzato di JJ.    
  Justice Jay, 17 anni, aveva il fisico statuario di mamma Danneel e i  lineamenti del viso di papà Ackles.
 Distolse lo sguardo dallo specchio, soddisfatta dell'acquisto e si rivolse a Thomas: "Tommy, credo tu sia in overdose da puntate di Supernatural. I mostri non esistono, quella serie è frutto della mente geniale di Eric Kripke. Nella vita reale non esiste nulla di tutto ciò. Ad ogni modo, sentiamo cosa hai da dire? Cosa stanno cacciando Sam e Dean?" si morse un labbro per soffocare una risata.
 "Hey, cognatina, non osare ridere di me! A differenza tua, ho sempre creduto nel soprannaturale e questa volta ho delle prove concrete che supportano quelle che possono sembrare stupide fantasie. Qualche giorno fa, mentre passavo dall'ufficio di mio padre, ho sentito i nostri J2 - era il nomignolo con cui si divertivano a chiamare i loro genitori - parlare di andare a caccia," fece una pausa per riprendere fiato e aggiunse "quando parlo di caccia non mi riferisco a Bamby ma a creature mostruose! So quello che ho sentito, erano preoccupati perché tenevano qualcosa stesse...".
 Non riusciva a trovare le parole.                
 "Continua, vai avanti, Tom". 
  "I nostri padri pensano che qualcosa stia minacciando i primogeniti dei Winchesters".





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