Prima di tutto… un grazie speciale a tutti, ma proprio a
tutti quelli che hanno letto la luuunghissima BAWM e si sono appassionati… il
vostro entusiasmo ha travolto anche me, ed ecco il risultato! Dato che io non
scrivo per professione ma per puro piacere, quando un’idea viene perché
cacciarla… figuriamoci quando ne vengono centomila tutte
insieme in stile bombardamento! ^____^
Ora come ora sto facendo la fine di George Lucas! ^_____- E così è nata
quest’ultima parte di BAWM… spero veramente di
riuscire a regalarvi qualche momento di emozione e distrazione, o almeno ci
proverò! ^_^ Sono abbastanza sicura che troverete la trama più imprevedibile di
quanto non possa sembrare, soprattutto se consideriamo che stavolta potrebbe
anche scapparci il morto… *.* Non voglio dilungarmi oltre, vi lascio alla
lettura… state tranquilli se all’inizio non vi sono chiare alcune cose o se
vedete tanti personaggi e vi gira la testa perché sono in troppi, in realtà il
primo paio di chaps servirà piuttosto a recuperare i contatti con i nostri eroi
che abbiamo lasciato qualche anno indietro… poi si comincerà a fare chiarezza!
^___^ oh, e devo anche avvertirvi che
potrei aggiornare un po’ più lentamente del solito… il terzo liceo è molto,
molto crudele, credetemi… ç_____ç Però
vi prometto chaps lunghi almeno il doppio di quelli a cui vi ho abituati!
Questo dovrebbe compensare…
P.S.: a questa cosa ci tengo particolarmente: voglio
dedicare tutta la storia e il suo eventuale successo alla mia super
amicissimissima Kim, che non solo ha avuto la santa pazienza di sentire tutte
le mie ispirazioni improvvise (ed è stata fonte di ispirazione a sua volta), ma
mi ha anche convinto a scrivere FMI facendomi leggere una sua opera d’arte
(quando non ci sarà rischio spoiler la pubblicherà, vedrete quant’è bella!) …
Kimmy, love love, ti adoro! Smack smack! E un bacio speciale a mia sorella e
alla mia infaticabile beta Sara Lee! ^_^
…ok, ok, adesso sto veramente zittissima… buona lettura!
^_________^
FIRE
MELTS ICE
PROLOGO
Se volessi presentarmi
come fanno tutti direi chi sono, come mi chiamo… ma non posso pronunciare un
nome che ha perso ogni rispetto e onore. Quando sono nato io eravamo già una
stirpe segnata, marchiata come bestie per inettitudine da alcuni e per
tradimento da altri.
L’ultima volta che
qualcuno ha onorato il nome che porto risale ai tempi in cui mio nonno era a
piede libero, ricco, potente e più ambizioso che mai. E mio padre… di lui so
poco o nulla, a parte che è morto troppo presto e troppo male… un’altra voce da
aggiungere alla mia lista nera.
Io sono quello che
oggi chiamano il figlio della vendetta, ed è quello che realmente sono. Cerco
vendetta e riscatto, voglio quello che mi è stato sottratto prima ancora che
potessi difendermi. Sulla tomba di mio padre ho giurato che avrei restituito al
nostro nome tutto l’onore che aveva un tempo, e terrò fede alla mia promessa.
Ora finalmente abbiamo
l’opportunità che aspettavamo da tutta una vita, io e chi prima di me si è
impegnato per portare a compimento i nostri piani di riscossa: la situazione è quasi
completamente sotto controllo, presto i nostri contatti ci spianeranno la
strada… elimineremo quelli che in passato ci hanno fermato. Il nostro piano è
perfetto fin nei dettagli, ed è di una crudeltà che quasi mi sorprende.
Quelle stesse persone
che vent’anni fa erano pronte a tutto e non si sarebbero fermate davanti a
niente, stavolta avranno paura perfino di respirare e si faranno
volontariamente indietro per lasciarci agire, perché Stephen ha ragione: è
facile essere coraggiosi e spavaldi quando siamo noi stessi a metterci in
discussione, ma è sacrificare quelli che amiamo che mette alla prova le nostre
convinzioni.
Presto, molto presto
potrò dirmi fiero del nome che porto. Sarò in prima linea in questa guerra, e
un giorno non lontano piegheranno tutti la testa
quando sentiranno parlare di Alexander Malfoy.