Le parole d’amore di Milo, gocce di pioggia sul tetto.
Una notte provò ad immaginarsi di poterle comprendere una per una. Così chiuse gli occhi e salì più in alto che poteva, per vedere più da lontano. Come se fossero nuove.
Chiuse gli occhi, sotto il rumore di gocce di pioggia.
E camminava lungo una distesa d’acqua infinita, pietra sotto i piedi, mentre le nuvole vi si specchiavano. Ricami di nuvole e cieli tesi come vele. Camminava in silenzio, lasciando che tutto questo l’avvolgesse. Sentì, da fuori, delle labbra calde che lo cercavano.
Freddo sulle braccia, riaprì gli occhi. Sorrise.

Questa è stata l’unica che ho riscritto daccapo. Una volta. Perché Camus protestava. Camus non ha bisogno di parlare… vorrebbe che i sentimenti si sprigionassero da soli, senza rischiare di rovinarli scegliendo le parole sbagliate.

Grazie e ancora grazie. Ogni recensione is love! *O*
@LeFleurDuMal: Sei più brava tu a far parlare Milo, cara. Dagli voce come sai fare, per Athena! Io mi contento di coccolarlo. <3
@Stateira: Sì. Sarebbe stato come rivisitare Re Artù versione anni ’20. ….che figo però! *C*
@Malu Lani: Ooooh, ma nooo. <3 E’ solo Milo che è moooolto innamorato. ^O^ Grazie per i complimenti! X3
@EriS_SaN: Lungi da me ammantare questa coppia di PIU MIELE di quanto già possegga DA SOLA! XD Anzi, come tema di Milo ho scelto qualcosa di inconsueto. Spero piaccia lo stesso. Bacio! ^*^
@Arabian Phoenix: Ma scherzi? Tutto il tempo che vuoi! A me fa un grande piacere il fatto che tu ci voglia sprecare del tempo, anzi! XD Grazie ancora per i complimenti! Gentilissima.
@Blackvirgo: E Camus davvero non poteva essere altro… dovere mio. ;O;