3.2
«Dovresti ringraziarmi, Tsunade».
Il quinto Hokage osserva Orochimaru senza vederlo, negli occhi la
speranza di poter fare ancora qualcosa. Orochimaru, curandola,
impedendole di morire, le ha dato un'altra possibilità e lei
non
vuole perderla. Non
è ancora giunto il mio turno. Dovrete pazientare ancora un
po', pensa la donna con convinzione, prima di rialzarsi e
prepararsi ad affrontare di nuovo Madara.
Dan, Jiraiya, Nawaki,
arriverò, ma non ora. Adesso devo combattere per un mondo
migliore.
E Tsunade sta bene, e sorride, e una nuova sicurezza le percorre le
membra.
Può farcela. Può vincere e non importa che tutto
sia
contro di lei, non le interessa, perché in fondo
è una
sopravvissuta e non ha niente da perdere ― ha già perso tutto e
tutti; ormai le resta solo da guadagnare.
Ce la farò.
E io mi ero dimenticata di pubblicare l'ultimo capitolo, un applauso
alla me stordita!
Forse
me ne ero scordata in conseguenza diretta a
sentimenti più o
meno consci (questo capitolo è quello che meno mi
piace
della raccolta, ahahah >o<)
o semplicemente - più
probabile - la mia attenzione è rimasta
schiacciata dalla montagna di libri che sto studiando
e dovrò studiare (in più aggiungiamo al
tutto una
spruzzata del mio lato svampito ed è fatta).
Quindi
dovete ringraziare unicamente questa
personcina qui
(che oltre a
essere un'ottima personcina, è pure un'eccellente autrice e
un
tesoro di ragazza), che mi ha ricordato in privata sede - su faccialibro -
che la raccolta era lì, incompleta e tutta triste.
Detto
questo, ringrazio
tutti coloro che si sono soffermati su questa accozzaglia di momenti
riguardanti l'adorabile Tsunade ♥ e vi auguro una buona giornata.
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