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Capitolo
7:
Una
sporca apocalisse
(Mai
sfidare le promesse dell’inferno)
Quando la mattina successiva Vergo non si presentò a scuola,
Smoker quasi sputò il caffè sul tavolino.
-Come sarebbe a dire?!- esclamò, sconvolto. E quando mai
quello faceva assenze?!
-Esattamente quello che ho detto.- rispose Sakazuki seccato. -Vergo ha
dato le dimissioni.-
L'insegnante coordinatore della maledetta 1D tremò da capo a
piedi.
-Le dimissioni? Vergo?!-
Quando aveva riaperto gli occhi, il professor Vergo aveva scoperto con
orrore di non trovarsi più in presidenza, ma in un luogo
stretto
stretto e oltremodo fetido di sua conoscenza. Per di
più con indosso un orribile abitino bianco
con alucce
e aureola attaccate.
-Non sapete cosa state facendo!- sbraitò agitando la mano
verso
la telecamera una volta messi insieme tutti i pezzi del puzzle.
Ovviamente, era stato disarmato.
-Io vi renderò la vita impossibile! Io vi
distruggerò
psicologicamente! Neppure il miglior psichiatra potrà
rimettervi
apposto, avete capito, mocciosi?- sbraitò.
-Si calmi, esimio professore.- disse una voce flemmatica da un
altoparlante. -Lei è stato nominato.-
-Trafalgar, dovevo immaginarlo che ci fossi tu dietro tutto questo.-
-Sa che scoperta.- rispose quello. -Ora, noi e lei faremo un bel quiz,
che ne dice?-
-Con chi credi di parlare moccioso?-
-Senti, io gli farei fare un giro di prova.- propose Kidd.
-Approvato!- esclamò Bartolomeo, ghignando. Puntò
il dito
verso l'alto e poi, scenicamente, premette il pulsante del telecomando
maledetto. -E via con la centrifuga della disperazione!-
Vergo sentì il familiare, divertente gorgoglio. Non fu
più tanto divertente dopo che fu travolto dalle feci di
mezza
scolaresca.
-Ehi, ehi, piano, piano, mica ne abbiamo all'infinito!-
esclamò
l'aspirante chirurgo nel vedere che tutti fremevano per premere il
pulsante.
-Se per questo a me scappa.- fece Bartolomeo. -Vado a riempire
l'arsenale.- esclamò ghignando.
-Vengo anche io!- fece Rufy.
-No, senpai, non posso permetterti di seguirmi, potrebbe esserti
fatale.-
-Non ho paura, sono pronto a tutto per Harvady.-
-Non posso comunque permetterti di seguirmi, anche se sei tu, non
voglio rischiare di averti sulla coscienza.-
-Che discorsi di merda.- commentò Kidd.
-Oh, beh, iniziamo il quiz, che è meglio.- gli fece eco Law.
-Farò io la prima domanda.- disse Sanji solenne,
accendendosi
la sigaretta. -Allora, professore, mi sa dire qual'era la taglia di
reggiseno di Beatrice?-
Vergo s'irrigidì e gli altri ragazzi con lui.
-Il solito pervertito.-
-Sta zitto, Zorante!-
-Santrice dei miei stivali, sai che con quel vestitino stavi davvero
bene?-
-Ci hai guardato sotto, deviato?-
-Principessa Aurora!-
A quel punto, il biondo s'inginocchiò a terra e morse un
fazzoletto con le lacrime agli occhi.
-Perché devi sempre ricordarmelo, Marimo di merda?-
-Missione
compiuta!- esclamò Bartolomeo rientrando nella stanza, tanto
rilassato
e sereno che c'era da immaginarsi che si fosse liberato per bene. -Il
senpai è sempre il migliore!-
-A proposito di
merda.... - commentò Killer.
Vergo non sembrava essere intenzionato a rispondere, anzi. Taceva
scrutando la telecamera come se potesse così fissare negli
occhi
tutti quei maledetti marmocchi e inchiodarli alla
responsabilità
delle loro azioni.
Non funzionò un granché.
-Allora,
prof? Il tempo scorre, tic tac.- disse Sanji, con occhi febbrili che
facevano concorrenza a Law normalmente e a Rufy quando puntava una
bistecca.
-Ve la faro pagare.- fu la risposta.
Sanji attese in silenzio per qualche secondo, poi irritato
sbottò: -Peccato, Vergilio, tempo scaduto!-
E
premette il pulsante, aprendo per Vergo, le porte di un mondo
spaventoso: l'angolo della resa dei conti.
La classe di diavoli esultò vittoriosa e rise sguaiatamente,
mentre l'insegnante veniva travolto dalla marea scura.
Quando le acque si calmarono, Sanji commentò: -E per la cronaca, in
paradiso il reggiseno non si porta.-
A quel punto, però, dalle sue narici proruppe un getto di
sangue
che lo fece sollevare dal terreno come un razzo. Con gli occhi a cuore
andò a schiantarsi qualche metro più in
là,
insensibile al dolore, perso nel suo mondo, con tutti ad osservarlo
madidi di sudore freddo.
-Continuiamo.- disse Law.
-Avanti un altro.- gli fece eco Penguin.
-Professore, sa quante medaglie ha vinto il pugile Ideo dall'inizio
della sua carriera?- domandò Kidd.
-Vi rendete conto che non ve la caverete con una sospensione?!-
-Tsk.-
Kidd premette il
pulsante.
-Una domanda di musica, professore!- esclamò Apoo, agitando
a
ritmo le dita. -Come si chiamava il cantante del gruppo musicale Rumba?-
-Voi... voi... - Vergo sentiva di star per rimettere.
- ...poi saremo noi gli ignoranti... Si chiamava Yooki.-
E giù col pulsante.
-Ora io.- fece Hawkins. -Cosa rappresenta il numero 8 nei tarocchi?-
-Stupidi mocciosi, non capite cosa state facendo! Io... - Vergo
s'interruppe, minacciato dal gorgoglio della latrina. Si
sforzò
di pensare un momento. -La Forza.- disse trionfale.
Hawkins premette il tasto. A tutti parve di vedere un sogghigno sul suo
volto imperturbabile.
-Ma era giusto!- esclamò Shachi controllando le carte.
-Mi sono accidentalmente scordato di specificare che non intendevo il mazzo
Rider Waite.- rispose monocorde il biondo.
-Sei in gara per il bastardo dell'anno!- esclamò Apoo
allungando
la mano verso di lui. Sorprendentemente, Hawkins gli batté
il
cinque.
-Avanti un altro!- esclamò Penguin, calandosi nel ruolo di
un dirigente del traffico, con tanto di paletta.
-Io!- esclamò Rufy -Vediamo... vuole uscire da
lì?-
Tutti lo guardarono a bocca aperta.
-Che dici, Rufy?!- fece Usop dandogli un colpo col taglio della mano.
Ma Rufy non scherzava. Appoggiò le mani sul tavolo e
s'avvicinò al microfono.
-La faremo uscire, se nominerà il suo migliore amico al suo
posto.-
Vergo fissò la telecamera con sguardo severo, che Rufy
ricambiò.
-Sei un moccioso pieno di sorprese, tu.- concesse l'insegnante dopo un
poco. -Ovviamente, non lo farò, anche se non c'è
rischio
che lui finisca qui.-
A quel punto, il ragazzo fece un sorrisetto soddisfatto e si
allontanò.
-Devi premere il pulsante.- gli ricordò Law, seccato.
-Non m'interessa.- rispose lui.
Bartolomeo, ebbe quasi un secondo orgasmo.
-Il lato oscuro di Rufy senpaiiiiii!!-
-Tsk.- fece Zoro con un sospiro. -Rufy è sempre troppo
tenero. A
questo punto tocca a me. A che categoria, appartiene la spada dello
spadaccino campione del mondo?-
-...-
-Tsk... non vale neppure la pena darle la risposta.- fece Zoro,
premendo il pulsante.
A quel punto, Vergo fu letteralmente sommerso di domande, risposte e
dalla conseguente punizione.
-Chi ha forgiato Durandal?-
-Chi ha regalato il suo cappello di paglia a Rufy senpai?-
-Quanti capelli ha in testa Kirachan?-
-Ehi!-
-Scusa, ma per me è materia di studio.- asserì
convinto Penguin.
Killer si batté la mano sulla fronte.
A quel punto le domande iniziarono a rasentare la demenza pura.
-Com'era il cavallo bianco di Napoleone?-
-B... bianco?- biascicò sfinito l'insegnante.
-Più alto di lui.-
-Kirachan sei cattivo.-
-Potevo sempre chiedergli come mi sono fatto questa cicatrice.- rispose
il biondo mostrando lo sfregio sulla guancia sinistra con un ghigno.
-Perché sei così serio?- esclamò
Penguin, premendo il pulsante con foga diverse volte.
-Oi, oi, pinguino finiscila!- protestò Kidd.
-E' la mia vendetta per avermi fatto fare l'albero!-
-Da qua, tocca a me.- fece Usop, strappandogli il telecomando di mano.
-Dove si trova l'isola dei cecchini?-
Zoro gli diede un colpo.
-Questa te la sei inventata tu.-
-Sei pregato di lasciarmi fare, grazie.-
-Ehm... in che anno i nobili mondiali... - fece Shachi, quando fu
nuovamente il suo turno -Ma non avremmo esagerato? Non si muove
più... -
-Non l'avremmo ammazzato?- si accodò Usop, quasi
strappandosi i
denti dalla preoccupazione di finire i suoi giorni in galera.
-Giusto in tempo per la mia domanda...- borbottò Law,
seccato.
-Oh beh, immagino che non faccia alcuna differenza che lo sappia o
meno.-
Vergo si mosse piano, risvegliandosi. Doveva aver perso i sensi per
pochi secondi.
-Oh, che fortuna, giusto in tempo.- esclamò il deluso
cospiratore, gioendo di
colpo e tutti godettero nel vedere il maledetto insegnante rabbrividire.
-Sa cos'era quel fumo verde?- domandò mellifluo, Law.
-... eh?... - biascicò del tutto intontito l'uomo.
-Modestamente una sostanza di mia invenzione. Una miscela di
cloroformio e una sostanza colorante estratta dalle raganelle. Lei
è stato la mia prima cavia, esimio professore,
congratulazioni.-
E come premio, Law diede via all'ultimo giro.
Quando Vergo riprese i sensi, si ritrovò in aula, appoggiato
alla cattedra.
Che stava facendo poco prima?
-Tutto bene, esimio professore?- domandò Law, parandoglisi
davanti con aria innocente. L'insegnante lo guardò dritto
negli
occhi, mise a fuoco l'immagine, poi, istantaneamente
rammentò qualcosa e allontanò di scatto la
sedia dal ragazzo urlando.
-Via da me, demonio!!-
In preda al panico si voltò per fuggire, quando si accorse
delle foto sulla lavagna.
Sue foto in quell'orrido vestitino da Beatrice. Coperto
di tutte
le cose più disgustose che la latrina magica di Vegapunk
aveva
in serbo per gli sfortunati.
Come se non bastasse (e non bastava no) in ogni foto era stato messo in
posizioni ridicole: in una aveva
una baguette ficcata in bocca (inutile chiedersi chi fosse il
responsabile),
in un'altra era appeso al soffitto con un ventilatore ad alzargli
il vestito, come fosse un mix fra Beatrice e Marilyn Monroe, solo meno
appetibile.
-Oh, sa cosa abbiamo scoperto su internet, esimio professore?- fece
innocentemente Law, picchiettandogli un dito sulla spalla e facendolo
scattare nuovamente a distanza di sicurezza. Se l'avesse incollato alla
sedia non sarebbe stato così divertente. Oh quanto ci
godeva!!
Era proprio vero che rideva bene chi rideva per ultimo. Mai
sensazione fu più inebriante di quel sublime senso di
potere! A
quel punto, il pover'uomo, il Perfido Lui, sentì veramente
la
disperazione piombargli fra capo e collo.
Law gli mostrò dei fogli stampati, scritti fittamente e con
immagini familiari.
-Che un certo Demone del Bambù ha realizzato ben ventotto
film
molto discutibili. Le cito alcuni titoli: 'Notte a Dressrosa', 'Il re e
il Bambù', 'Boa di piume e manette'... molto piccante questo
'Hot Flamingo'. Sì, sì. Un'opera così
non merita
di restare nascosta, che ne dice se al festival culturale la
proiettassimo come sfondo nel cerchio dei lussuriosi? Renderebbe tutto
molto più realistico.-
Circondato da quei mostruosi marmocchi sogghignanti, ridicolizzato e
minacciato, Vergo si vide costretto a capitolare.
Sakazuki sorseggiò il suo sakè.
-Dice che questa scuola non risponde alle sue esigenze e che da tempo
aveva fatto domanda al collegio Impel Down. In più ha
contratto
uno strano virus. Un vero peccato. Questa scuola aveva bisogno di un
uomo capace di far valere i sani principi morali!-
-Aspetti, uno strano virus?-
-Non so nulla, diceva di avere una pessima cera verdognola e di avere
probabilmente contratto la malattia qui.-
Smoker sentì nascere l'inquietudine, mentre, di contro,
Hancock sembrava scoppiare di felicità da tutti i pori.
-Oggi è un giorno splendido! Rufy era così poco
attento
in questi giorni, ma ora finalmente avrò la sua totale
attenzione!- cinguettava raccogliendo i suoi libri di storia colmi di
segnalibri e infilandoli nella borsa, per poi uscire dall'aula
professori quasi saltellando.
Smoker non poteva credere che fosse accaduto quello che temeva, doveva
ASSOLUTAMENTE verificare di persona. Così si prese un'ora
libera
per andare da Vergo.
Quando quello aprì la porta del suo appartamento, la prima
cosa
che Smoker notò fu la pelle verdastra, poi l'odore
penetrante di
profumo, sembrava che l'altro ci avesse fatto il bagno.
-Cos'è successo ieri?- domandò ormai in allarme.
-Nulla che valga la pena di raccontare.- rispose secco quello.
-Sono stati i ragazzi?-
-No. E ora, se non ti spiace, Smoker, non voglio più avere a
che fare con te o con quella maledetta scuola!-
Quella mattina l'insegnante si vide costretto a dare l'annuncio ai
ragazzi.
-E perciò, considerato il trasferimento senza preavviso del
professor Vergo e gli impegni pressanti per il festival culturale, mi
vedo costretto a revocare la vostra punizione.-
A quel punto i diavoli della 1D saltarono dalle sedie urlando di gioia.
L'unica infelice era Nami, perché non era riuscita a
concludere
il suo affare con Law. A quel punto pensò fosse il caso di
alzare il
prezzo delle foto di Rufy, oppure provare a rivendere le foto di
Vergo-Beatrice fra i teppisti della scuola. E, perché no,
persino
qualche foto di Zorante e Santrice o di Paolomeo e Rucesca. Era un
genere che aveva buon mercato, dopotutto, e lei un ottimo ascendente su
Absalom del club di fotografia, il paparazzo della scuola.
-Non sarei così felice, fossi in voi.- rispose Smoker -So
che c'è il vostro zampino e, poiché il
festival culturale ci porterà via tempo prezioso,
questa settimana andremo molto avanti e verrete a scuola anche di
pomeriggio per essere interrogati.-
-Ma nooooo, che palle!!- si alzò un coro di protesta.
-Per Harvady!-
-Grazie, Monkey, sono contento di avere il tuo supporto.- rispose
sconsolato l'insegnante posando la testa sul palmo delle mani.
-Ci faccia fare pratica, invece!- esclamò Bonney -Tanto
saremo
impegnati coi preparativi per il festival, secondo lei renderemo molto?
Ci faccia provare le squadre miste! Lo sa benissimo che rendiamo meglio
nella pratica!-
-Sono d'accordo!- esclamò Rebecca, che fra le altre cose era
molto brava a dodgeball. A schivare i colpi non la batteva nessuno, ma
ormai aveva sconfitto tutte le ragazze, aveva bisogno di una nuova
sfida.
-Io mi dissocio, voglio vivere.- rispose Nami, categorica.
-Anch'io!- esclamò Usop.
-Giochiamo a dodgeball?- fece Chopper da dietro la mascherina. Era
reduce da una brutta influenza, il piccoletto. Lo disse con occhi tanto
innocenti, che Smoker quasi non riuscì a negarglielo. Gli
sguardi innocenti della classe poi lo fecero capitolare.
-E va bene, vada per il dodgeball e le squadre miste, basta che la
prima ora di giovedì si faccia lezione in grazia di
Dio,
maledette pesti!-
-Anche noi la amiamo prof!- esclamò Bartolomeo con un
fischio.
-Anch'io.- ribatté lui a denti stretti -Da morire.-
Non c'era rimedio per quelle teste calde, per quelle promesse
dell'inferno.
Ormai avevano il controllo totale.
In seguito a quegli accadimenti, le riviste scientifiche pubblicarono
un articolo su un nuovo ritrovato della chimica in fase sperimentale,
chiamato Trafalgarite. Tutti suoi effetti erano ancora in fase di
studio e
test, ma si pensava di utilizzarla a scopo di difesa militare.
(Peccato che nessuno sapesse che la sostanza era già stata
testata sugli umani.)
Suzanne Collins ricevette un sacco di lamentele riguardo al suo romanzo
“Hunger Games” da un certo Hakuba Cavendish che
l'accusava di plagio
e sottolineava che Katniss non fosse una ragazza e che non fosse la
Ghiandaia Imitatrice dei ribelli. Inoltre pretese che Peeta cambiasse
sesso.
Ovviamente, Cavendish negò ogni minaccia di morte e a causa
del
suo disturbo narcolettico/sonnambulo/di sdoppiamento della
personalità, gli fu imposto di stare a
più di mezzo
chilometro
dalla donna e la sua posta fu tenuta sotto controllo per mesi.
La 1D dominò indiscussa la scuola fino alla fine del
triennio e
nessun insegnante ebbe il coraggio di mettersi contro le promesse
dell'inferno. Nacquero molte leggende sul perché Vergo
avesse
abbandonato la Kamome, fomentate da certi scatti spaventosi rinvenuti
sulla rete.
Il mistero del Kamaitachi di Rommel trovò così il
suo
degno sostituto fra i dieci segreti dell'istituto superiore Kamome: il
mistero del Demone del Bambù.
Note:
Siamo
giunti alla fine di questa fic!!! Scriverla e vedere che
piaceva per me è stato divertente! Spero che anche per voi
sia
stato lo stesso questo capitolo!!
I ringraziamenti sono d'obbligo:
Ringrazio:
Ace of Spades, giambo, Princess_Luna, ReaperOfLostSouls,
Trafalgar Revy, TRAFALGAR_SARA, Zefiria BlackIce,
_Falsa Pista_ e
___Ace per
aver messo la storia fra le preferite!!
midnightx5
per averla messa fra le ricordate!!
abusiva,
blackwhiteeli, carol96, EmmaStarr, evy88, fenicerossa_00,
Flame Drago del Fuoco, FlameOfLife, Freestyle, imoto,
Juuchan, Kei Sagano, Kelis, kokoswan, Nakurami,
Nami_Roronoa96, Portgas_D_Giorgia
Uzumaki, ThatOneEyedFlamingo, _ K a r i n e _Takkun_
per averla messa fra le seguite!
e
Minzi_78, carol96,
_Takkun_, imoto, ReaperOfLostSouls, Zefiria BlackIce, Portgas_D_Giorgia
Uzumaki, FlameOfLife, ThatOneEyedFlamingo, Ace of Spades, Red Porcelain
e callas d snape per le loro splendide recensioni!!
Ovviamente, ringrazio in anticipo chi farà tutto
ciò in futuro.
Bacioni e alla prossima gente!!!
PS: I
personaggi di questa storia non sono reali. Non imitateli. Loro sono
protetti dall'autrice, voi no. XP
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