Un sogno irrealizzato

di Liuyshy
(/viewuser.php?uid=729571)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Il Grech era la prigione, se si può definire tale, dell’Inferno; ci portarono in una cella nera e spaziosa, ma con un odore acre e nauseabondo, rimasto evidentemente dalle ultime persone entrate lì; beh, ho dei dubbi che ci siano entrate persone; Seth, appena le guardie se ne andarono, mi strinse forte:
“Hey, Sofia, tutto ok? Sei pallidissima!”
Mi accorsi di aver assunto un’espressione terrorizzata e, a quanto pare, ero pure impallidita, mi fece sedere delicatamente su una panca e gli chiesi:
“C… cosa succederà?”
Lui mi lanciò uno sguardo sconfortato e rispose:
“Non lo so… stavolta li ho fatti davvero arrabbiare…”
…stavolta…?
“È già successa una cosa del genere?”
chiesi quasi malinconica, lui capì cosa intendevo e rispose:
“Non come questa, ma ho infranto alcune regole”
sembrava compiaciuto
“come entrare in luoghi proibiti”
“Non ci credo”
ero scettica, si, ma cosa ci potevo fare, anche se era una creatura dell’Inferno sembrava un angelo! Restammo accoccolati su quella panca per un’eternità che volevo non finisse mai, poi arrivarono le guardie e aprirono la cella, ci spinsero verso uno spiazzo immenso dove si trovavano altre guardie e i suoi genitori;
“Sei ancora in tempo per riportarla indietro e rinunciare a lei!”
sembrava che volessero convincerlo a non amarmi
“Quale è il verdetto?” chiese quasi disinteressato Seth
“Anche se sei nostro figlio dobbiamo rispettare la legge, e c’è solo una pena per questa cosa; tu lo sai benissimo quale”
s’irrigidì all’improvviso e sgranò gli occhi
“No… Voi… Voi non potete farlo!”
Cosa poteva essere da spaventarlo cosi?
Sentivo che forse sarebbe successo qualcosa che non doveva accadere, che non voleva che accadesse e stavo per chiedergli di cosa si trattava quando ripeterono la sessa frase
“Sei ancora in tempo per ripensarci, se ci tieni a lei lasciala andare via di qui”
“Io non vivrei senza di lei… ma non voglio nemmeno la sua morte…”
“COSA?!?” adesso avevo capito tutto…




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2862466