Uragano

di lapoetastra
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Mi sveglio.
Inizia un uragano.
Il cielo scarica sulla Terra la sua ira.
Un lampo squarcia il buio notturno, come un coltello taglia il burro.
Tuona.
Il fragore spacca i timpani, copre ogni altro suono.
Fa tremare.
Fa paura.
Ho paura.
Mani sulle orecchie.
Non voglio sentire.
Piove.
Grosse gocce cadono dalle nuvole, nere come il carbone, pesanti come macigni.
Diluvia.
Si alza il vento.
Distrugge, rompe, porta via tutto ciò che trova sulla sua strada.
Urla, fischia.
Stridulo, gracchiante.
Agghiacciante.
Spoglia gli alberi.
Uccide i raccolti.
Paura, paura.
Grandina.
Chicchi grossi, duri, compatti, ghiacciati, colpiscono il terreno.
Fanno male.
Ho paura.
Piango.
Un altro lampo.
Un altro tuono.
Ancora pioggia.
Ancora vento.
Secondi.
Minuti.
Ore.
Finisce l'uragano.
Mi addormento.
 




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