Il dolore che raggela i cuori

di Erc
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La campana suonò nel cuore della notte e l'intero palazzo di Arendelle cadde nel panico. La stessa regina elsa sobbalzò nel suo letto terrorizzata e per un attimo quella paura di non controllare il ghiaccio, che le era suddito, la pervase al momento del risveglio.
-Maestà- Jasmin, la sua dama di compagnia irruppe nella stanza, era completamente spettinata ed ansimante per il panico -Il principe delle isole del Sud- la ragazza dovette riprendere fiato per continuare -è evaso!-
-Cosa?- tuonò elsa -come è potuto accadere?-
-Non lo so , maestà. Mi è stato riferito solo di avvisarvi immediatamente e di richiedere la vostra presenza nel salone principale-
-Allora va! riferisci che arriverò subito- Jasmin abbozzo un inchino e corse nuovamente giù per le scale.
Quando la giovane dama tornò nel salone, oltre al capo carceriere e a quello della guardia reale, trovò anche la principessa Anna tremante, seduta su un seggio teneva il capo chino. singhiozzava la principessa di Arendelle e le lacrime le rigavano il viso mentre le mani continuavano a tormentare la stoffa del vestito.
-La regina arriverà subito- esordì Jasmin attirando l'attenzione dei due uomini.
-L'ho ripetuto più volte alla nostra sovrana di far giustiziare quel verme. nessun processo, nessuna condanna, solo un colpo di balestra ben piantato nel cranio e ci saremmo potuti liberare per sempre di quel sacco di merda del Sud- Ser () era il capo della guardia reale e come tale possedeva un devozione connaturata per Arendelle paragonabile solo al disprezzo che provava per tutti gli altri regni - E poi tu!- si voltò come una furia verso il secondo personaggio sulla scena, Mastro () il capo carceriere -tu e le tue guardie di infima lega! Che ci fate lì sotto se non a sorvegliare i prigionieri... peggio dei ratti... oh sì, peggio dei ratti!-
-Non è stata colpa nostra, Ser-
-Che vuoi dire? è lampante che sia colpa vostra!-
-No, per niente. Il principe delle isole del Sud è evaso per l'inettitudine di uno dei vostri uomini-
-Come!? non osare accusare il mio ordine, ratto di sotterraneo!-
-Io non accuso nessuno, Ser. Dico solo il vero, uno dei vostri uomini doveva prelevare un prigioniero per condurlo fuori alle segrete e non notando che lì nella stessa cella c'era quel mezzo reale, si è fatto cogliere alle spalle e rubare la divisa... di questo non vi hanno informato i vostri zelanti uomini della guardia reale?-
Ser Jason  tacque dubbioso, poi gonfiò nuovamente il petto e riprese a parlare con il suo solito di superiorità da militare -Se dici il vero farò io stesso giustiziare quell'inetto che indossa la divisa reale senza alcun merito, ma se menti... finirai tu appeso per il collo e gettato sotto la lastra glaciale del lago Fjord-
Anna smise di piangere e sia alzò ponendosi tra i due uomini, li schiaffeggiò entrambi ed il suo viso si indurì dalla rabbia -Nessuno sarà giustiziato qui! Di chiunque sia la colpa, ora è solo il momento di catturare Hans riportarlo in galera-
Ser Jason e Mastro Oliver tacquero entrambi ora,ed entrambi arrossirono per l'imbarazzo di aver frapposto i loro interessi a quelli di Arendelle e di tutta la sua popolazione.
-Chiedo scusa, principessa-
-Anche io sono indignato dal mio comportamento, vi domando perdono-
Anna si rimise a sedere, ma questa volta il suo sguardo si perdeva nel vuoto.




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