Capitolo 1
Il
ritorno a Konoha fu abbastanza tranquillo se non per il fatto che Gai
aveva Kakashi sulla schiena e si era fiondato a tutta
velocità verso Konoha.
Lee avrebbe voluto fare altrettanto ma Neji si era categoricamente
rifiutato di salire in groppa al ragazzo.
Naruto ripensò al volto del Kazekage quando si erano
lasciati. Il volto di Gaara esprimeva solo un’unica cosa,
ovvero gratitudine. Gli aveva detto che se voleva venire a vivere a
Suna l’avrebbe subito inserito nei suoi ranghi.
Naruto gli sorrise. Gaara riusciva sempre a capire come si sentiva.
Dopotutto era il suo migliore amico…
Sospirando oltrepassò le porte del villaggio salutando i due
eterni chuunin Izumo e Kotetsu.
Dopo aver lasciato la relazione a Tsunade, Naruto andò a
fare la spesa poi si rintanò nella sua casa.
Quando fu al sicuro nel suo appartamento, estrasse la scatola che gli
aveva lasciato Sasori prendendo un pezzo di carta.
Chiunque tu sia, se stai leggendo questo significa che ti ho ritenuto
degno per diventare il mio apprendista.
Per essere un buon marionettista bisogna conoscere diverse arti, le
più importanti sono, fuuinjutsu, jutsu medici e veleni. Dopo
aver controllato queste arti bisogna iniziare gli allenamenti per
creare fili chakra e per fare ciò bisogna avere un controllo
del chakra pressoché perfetto.
In questa scatola troverai tutta la mia vita documentata, con tutte le
mie tecniche, i miei pensieri, la mia filosofia di vita.
Fanne buon uso, e rendimi orgoglioso di averti scelto come mio
apprendista.
Akasuna No Sasori
Naruto fissò il foglio con uno sguardo di determinazione.
“Ti renderò orgoglioso, Sasori-sensei!”
pensò.
Creò diversi cloni e poi disse –Va bene, mentre io
mi occupo di leggere l’introduzione all’arte dieci
di voi si eserciteranno nella calligrafia, altri dieci andranno in
biblioteca a trovare tutto quello che possono su fuuinjutsu, genjutsu,
taijutsu, ninjutsu, kenjutsu, jutsu medici, veleni e libri su chimica e
anatomia. Uno di voi vada a recuperare uno di quei fogli che rivelano
l’affinità del chakra e un altro vada a fare la
spesa. Rifornimenti per un mese come minimo, gli altri prendano un
libro e comincino a leggere. Due di voi lettori prendano tutte le
marionette e cerchino di trovare qualcosa di utile. Chi finisce di
leggere si disperda!-
Dopo un coro di “Hai” tutti si misero al lavoro.
Le ore passavano, così come i giorni e nessuno aveva visto
Naruto dal giorno in cui diversi Kage Bushin avevano fatto rifornimenti.
Tutti i suoi amici erano preoccupati, soprattutto Tsunade che si
mordeva il labbro inferiore cercando di capire cosa passasse nella
testa del suo pseudo-figlio.
Intanto nell’appartamento di Naruto…
Risate risuonavano nel piccolo luogo reso ancora più
minuscolo da tutti gli oggetti presenti.
Naruto sogghignava alla vista di se stesso. Per rendere omaggio al suo
unico e vero sensei il biondo si trasformò in una marionetta
proprio come il suo mentore.
-Ottimo lavoro, ragazzi! Abbiamo finito! Adesso l’unica cosa
da fare è rimettere a posto Hiruko e sensei dopo di
che… Akasuna No Sasori tornerà in vita!-
-Boss, io ho finito con la messa a posto dell’ultima
marionetta rotta. Ho aggiunto altre armi avvelenate e altre piccole
modifiche come dalle indicazioni del sensei!-
-Hai fatto bene! Disperditi così posso evocare altri che si
occuperanno di Hiruko mentre io riparo Sasori-sensei!-
Dopo un altro mese il biondino si ritrovò ad abituarsi ad
essere dentro Hiruko e a maneggiare Sasori e il Sandaime Kazekage.
Si era allenato in tutte le arti shinobi e mischiando diversi veleni e
creando diversi antidoti. Dagli appunti di Sasori, Naruto aveva intuito
che il rosso non solo era un grande marionettista ma era il miglior
ninja medico in tutte le nazioni, rivaleggiando sia con Kabuto che con
Tsunade. E lui aspirava a battere i suo unico e degno sensei.
“Molto bene, le uniche cose che mancano sono due…
il senjutsu e controllare Kyuubi… per fare ciò
devo trovare la chiave del sigillo… se solo sapessi dove si
trova o chi ce l’ha!” pensò mordendosi
il labbro inferiore. Il ragazzo uscì da Hiruko e si
vestì coprendo ogni parte del suo corpo con dei vestiti di
neri e diverse bende sulle braccia e gambe. Sigillò tutti
suoi attrezzi e le sue marionette e i suoi libri, appunti e tutto
quello che gli aveva donato Sasori poi uscì di casa per la
prima volta in mesi.
Si diresse verso la torre Hokage con passo lento ed elegante. Quando
giunse all’ufficio bussò alla porta e attese il
permesso di entrare che gli fu subito accordato.
Quando entrò si ritrovò a soffocare tra i seni
prosperosi dell’Hokage –Dove sei stato? Hai idea di
quanto fossi preoccupata per te?- chiese la donna.
Naruto sospirò –Mi dispiace ma avevo bisogno di
stare da solo e di riflettere. L’Akatsuki mi sta cercando e
io devo diventare più forte per proteggere Kyuubi da loro,
ma al mio livello attuale sono l’unico che potrebbero
catturare con relativa semplicità e mi vergogno
perché gli altri jinchuuriki erano molto più
potenti di me e io… non sono riuscito a trovare
un’insegnante in grado di aiutarmi. Ognuno di loro mi ha
ostacolato in qualche modo e io ho dovuto contare solo su me stesso per
valutare obbiettivamente che io in confronto ai miei fratelli faccio
pena!-
-Naruto, lo sai che non è vero! Sei molto forte!-
-No, non lo sono!- rispose il biondo –Questo villaggio ha
ostacolato la mia crescita, Mizuki in accademia, Kakashi in squadra e
Jiraya che ha sprecato tre anni della mia vita!-
-Non dire così, sai che Kakashi e Jiraya ti hanno allenato!-
-No, non è così! Kakashi mi ha insegnato solo
come arrampicarmi sugli alberi senza mani mentre Jiraya nonostante mi
abbia aiutato un po’ di più ha speso
più tempo a sbirciare le ragazze nude che fare attenzione a
me! Io sono stufo di avere un insegnamento scadente, ti rendi conto che
ho dovuto scoprire da un nukenin il segreto dei Kage Bushin?-
-Naruto, non puoi dire…-
-Per quanto tu non voglia ammetterlo è così.
Cominciamo dall’inizio va bene? In accademia hanno sabotato
tutti i miei voti e Mizuki mi ha insegnato tutti i kata in modo
sbagliato. Non avevo i libri per prepararmi in quanto misteriosamente
sparivano nel momento esatto in cui stavo per tornare a casa, ho
fallito l’esame tre volte perché nessuno si
è preso la briga di dirmi che avevo troppo chakra per fare
un semplice Bushin. Poi sono stato messo in squadra con Sasuke e Sakura
sotto la guida di Kakashi che non ha mai corretto il mio stile di
taijutsu ma ha passato ore a insegnare a Sasuke, un ragazzo mentalmente
instabile, i suoi jutsu tra cui il chidori che poi ha deciso
così saggiamente di usare contro di me per ben due volte
perforando un polmone. Se non fosse per Kyuubi sarei già
morto e sepolto. Ha insegnato genjutsu perfino a Sakura ma a me non si
è nemmeno degnato di correggere la mia scarsa formazione. Ho
imparato a scalare gli alberi insieme ai miei compagni di squadra
durante la missione in Nami e praticamente è stata
l’unica cosa che mi ha insegnato. Continuava a dire che
quelli che abbandonano i loro compagni sono spazzatura ma ha continuato
a ignorarmi. Ha insegnato a Sasuke solo perché era cugino di
Obito e a me niente… a me che ero il figlio del suo sensei e
sì lo so… Akasuna No Sasori ha delle spie davvero
efficienti, mi ha rivelato di questo e del fatto che Jiraya
è il mio padrino, ma andiamo avanti… Jiraya, mi
ha insegnato il Rasengan che voglio ricordare è un jutsu che
appartiene alla mia famiglia dato che sono il figlio del Yondaime, mi
ha fatto firmare il rotolo di evocazione dei rospi e mi ha aiutato a
padroneggiare l’esercizio della camminata
sull’acqua poi per tre anni ha tentato di farmi usare il
chakra di Kyuubi cercando di aiutarmi a controllare il suo chakra, cosa
impossibile senza la chiave del sigillo. Adesso vedi? Konoha mi ha
trattenuto tutto questo tempo, Sasuke a tredici anni conosceva
più jutsu di me e aveva due affinità elementari
mentre io sai quale jutsu ho? Henge, Kawarimi, Kage Bushin e Rasengan.
Come posso affrontare l’Akatsuki se sono così
debole? Oh e ricordiamoci anche gli sguardi di odio e di disgusto che
mi rivolgono gli abitanti del villaggio solo perché sto
salvando i loro culi tristi dalla macellazione di massa! Se avessi
avuto una corretta formazione quanto pensi potrei essere forte,
Hokage-sama?-
Tsunade voleva gridare che non era vero ma non riusciva a trovare
niente di sbagliato in quello che diceva.
-Perché mi stai dicendo tutto questo?- chiese.
-Perché voglio sapere dov’è la chiave
del sigillo! Visto che nessuno si prende la briga di preoccuparsi di me
dovrò preoccuparmi di me stesso e diventare più
forte da solo! Voglio la chiave del sigillo così
sarò in grado di imparare a controllare il chakra di Kyuubi!-
-Ma è pericoloso! Non sei ancora pronto!-
-Penso di esserlo, ma prima devo sbarazzarmi del mio odio interiore
oppure combinato a quello del Kyuubi mi distruggerà!-
Tsunade sgranò gli occhi –Anche tu hai odio dentro
di te!-
Naruto sorrise –Il mio odio è molto più
grande di quelli di Konoha messi insieme, sono solo molto bravo a
reprimerlo fingendo di essere il sempre felice, insolente e arrogante
Naruto! Comunque Kyuubi sarà la mia ultima risorsa!-
-La chiave c’è l’ha Gamatora, uno dei
rospi di Jiraya!-
-Capisco! Allora credo che contatterò i rospi! Grazie,
Hokage-sama!- il biondo poi uscì dalla stanza per non essere
più rivisto.
Continua...
Naruto quindi
è diventato una marionetta, ma non temete ho già
un'idea in mente.
Per la NaruHina,
non sono molto sicura, mentre abbozzavo l'idea per questa storia non
avevo pensato a una relazione romantica, ma potrebbe anche succedere.
Vedrò
cosa posso fare quando la storia andrà avanti. di solito mi
vengono idee mentre sto scrivendo un capitolo quindi non saprei...
Un esempio
è che non avevo previsto per Naruto di trasformarsi in
marionetta ma mentre scrivevo il capitolo ho deciso che andava bene.
Non saprei...
Comunque, come ho
detto ho diverse idee, quindi spero che siate pazienti.
Grazie a chi ha
messo la storia tra i preferite e le seguite e grazie per le recensioni.
Al prossimo
aggiornamento.
SherryKyuubiNoYoko
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