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La Battaglia è terminata, la quiete dopo la tempesta è sopraggiunta. I Seed della
sconfitta della strega sono tornati, noi siamo gli eroi insomma.
Il Preside ci ha accolto e premiato, i professori ci hanno elogiato e gli altri studenti
ci guardano come salvatori, persone che nascono una volta ogni mille anni solo
con lo scopo di compiere imprese eroiche .
Ma qualcosa manca, anzi qualcuno.
Nessuno al Garden ha dato peso a questa cosa, neanche Zell Selphie Irvine e
Quistis.
Tutti pensano che tu sia subito partito per Esthar dopo la battaglia per poter parlare
da solo con il presidente Loire e questa mia penosa bugia ha funzionato.
Infatti ora sono tutti nel salone a festeggiare la vittoria, ma io no.
Che chi balla chi ride e scherza,chi si sente lodare per l' ennesima volta per
questa vittoria e so perfettamente che è una gioia fittizia ed inesistente.
Perchè tu comandante dei Seed non ci sei e solo io so la verità, portando questo peso
nel cuore che schiaccierà tutti i giorni e le notti della mia vita...
Sono in questo terrazzo a pensare a come sarebbe stato tutto ciò se tu fossi qui con
me.
Una lacrima silenziosa riga le mie guance mentre guardo il firmamento
pensando che tu ora sei una stella luminosa in più in mezzo alle altre in cielo.
Penso ad una miriade di cose ed urlo silenziosamente alle stelle,perchè non ti sei
mai fidato dei tuoi amici e neanche di me?
Io ti aspettavo all' orfanotrofio,pensavo che tu venissi perchè credevo che tu avessi
capito il mio amore per te, quanto era grande.
Io non ti avrei mai abbandonato.
Mi avevi promesso che saresti venuto, invece ti sei lasciato andare alla solitudine e
al tuo sconforto...Perchè? Ti ho ritrovato troppo tardi quando oramai il tuo corpo era
freddo come un pezzo di ghiaccio e il tuo viso una maschera di dolore.
Il cavaliere protegge la sua strega,ma la strega non ha saputo proteggere il suo
cavaliere. Che cosa assurda.
Non volevo credere che tu fossi più debole di me anche se lo sapevo,pensavo che
standoti vicino, provando a farti parlare facesse in modo di farti sopportare quel dolore
silenzioso che non volevi mai dividere con me , quella tua paura di essere
abbandonato la quale ti faceva allontanare da tutti.
Pensavo di aiutarti ma sbagliavo, io ho fallito Squall, non ce l ho fatta a rimarginare le
ferite del tuo cuore ma perlomeno ti ho riportato qui nel nostro tempo e non ti ho
abbandonato nell oscurità.
Volevo rivederti, vivo o morto.
Di là nella sala attaccano una canzone, proprio quella del nostro primo incontro.
Chi si immaginava finisse così?
Vorrei fossi qui per poterti dire che non ti ho lasciato là nell' oblio della compressione,
che nessuno ti ha mai abbandonato.
Una stella cadente plana nel momento in cui formulo questo pensiero doloroso e
tagliente come una lama ficcata nel cuore.
Come per qualche incanto che la mia ragione non percepisce, tu ora sei apparso qui,
accanto a me e mi sorridi come non avevi fatto prima sussurandomi mute parole di
ringraziamento col tuo sguardo.
Mi tiri a te e mi baci come ho sempre sognato e come pensavo non accadesse mai
più. In questa strana notte ho il tempo di poterti dire che tutti ti hanno amato fino in
fondo e che nessuno ti ha mai abbandonato a te stesso ma so anche che questa tua
immagine non è altro che il frutto di una mia fantasia , di un mio desiderio che non si
realizzerà mai più...Rivederti.
Stanotte è il tempo delle illusioni e della gioia di un sogno realizzato,la morte della
strega. Oggi non volevo dire a nessuno l' amara verità perchè domani quando la
rivelerò a tutti, sarà il tempo del dolore, del brusco risveglio e dei sogni infranti,almeno
oggi volevo che trionfasse l'illusione della felicità.
Mentre mi tengo stretta a te escono dai miei occhi grosse lacrime e tu preoccupato mi
chiedi cos' ho.
Mi sfogo disperatamente, ti rivelo che soffro perchè tu non ci sei più e non sarai solo
un semplice ricordo ma il timone della mia vita e di tutti quelli che ti hanno amato,
la tua morte è una spina e tormenterà per sempre le nostre anime.
No, tu non sei solo un ricordo.
Tu sei un segno indelebile che marchierà la nostra pelle e il nostro cuore.
Per sempre.
Con un altro sorriso sulle labbra mi ringrazi e mi dici che per la prima volta in vita tua ti
sei sentito amato,per poi dire qulcosa che per me suona come un miracolo.
"Ti Amo,Rinoa."
Con le lacrime agli occhi ti vedo svanire e mutarti di nuovo in quella stella cadente di prima.
"Anch'io ti Amo Squall" mormoro ma tu ormai non ci sei più.
Addio...
Dedicato a chi ha perso qualcuno di estremamente caro e non è mai riuscito a esprimere dei sentimenti a qualcuno prima di perderlo.