Scorpius fece un sorriso tirato quando Flint e Nott lo appellarono Malfoy. Lui sarebbe smpre stato Malfoy, il figlio del mangiamorte traditore. Si avviò verso il cappello, altezzoso come sempre, e si sedette. La scelta non fu un problema, per quanto un bravo ragazzo gentile, simpatico e premuroso potesse essere Scorpius, buon sangue non mente e infatti fu messo in Serpeverde tra gli applausi e i fischi delle case. Si accomodò, mantenendo quella maestosità che tanto lo contraddistingueva, accanto a Baston e fece di nuovo quel sorriso finto. Menzogne. Solo menzogne, era quello che sapeva fare Scorpius: mentire. Guardò il tavolo dei Grifondoro. Anche se non lo avrebbe mai ammesso, gli sarebbe piaciuto essere uno di loro. Purtroppo era un Malfoy, e i Malfoy non sono Gifondoro. Guardò fuori dalla finestra, chissà se suo padre sarebbe stato orgoglioso di lui... |