Una meravigliosa storia d'amore per Spencer e Maeve

di Sigada
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"Un caffè letterario! Incredibile!" -esclama il dr Spencer Reid. Abitava in quella casa da anni, ormai, e non si era mai accorto che a distanza di tre isolati vi era un caffè letterario. É arrivato il momento di entrarvi. 
É un posto incredibile: é un bar normale ma, appoggiate alle parete, vi sono grandi librerie completamente piene di libri. Fantastico. 
Spencer ordina un caffè e va a prendere uno dei suoi libri preferiti: "the narrative of John Smith" di Sir Arthur Conan Doyle. I libri sono divisi secondo autore ma, sotto il nome di 'Doyle', Spencer comunque non riesce a trovare il libro desiderato. 
"Mi scusi, stavo cercando il libro "the narrative of John Smith", ma non lo trovo!" -chiese Spencer al barista.
"Mi dispiace amico, ma lo ha appena preso quella ragazza. Però qualcosa mi dice che se aspetta una mezz'ora lo potrà avere..."
In quel momento la vede, per la prima volta. Capelli lunghi, occhi blu che si muovono veloci lungo le pagine. 
Spencer decide di avvicinarsi. 
"Ottima scelta!" -esclama Spencer. 
E in quel momento Maeve lo vede. Per la prima volta. 
"Oh, grazie! Se sei interessato posso lasciartelo..." -risponde Maeve, un po' imbarazzata. 
"No, tranquilla, leggilo tu. Ho visto che leggi molto velocemente..."
"Mmm...si, bhe, ecco...io ho una memoria eidetica ...cioè..." -dice Maeve, sempre più imbarazzata: questo ragazzo é così carino, ma ora, dopo avergli detto questo, sicuramente scapperà, come tutti gli altri. 
"Si, so cos'é perchè...mm...anche io ho questo tipo di memoria visiva. Ecco, non avevo mai conosciuto un'altra persona che ce l'avesse."
Pazzesco. Completamente assurdo. Maeve non riesce a credere a quello che le sta accadendo proprio ora. 
"Davvero? Incredibile!" -esclama Maeve, mostrando tutto il suo stupore. E poi continuò un po' imbarazzata: "io...io ho appena iniziato a leggerlo perciò....bhe...perciò vorresti continuare a leggerlo con me?"
Pazzesco. Completamente assurdo. Spencer non riusciva a credere che una ragazza bellissima e intelligentissima lo avesse appena invitato a leggere il suo libro preferito. 
"Certo!" -esclama Spencer, mostrando tutto il suo stupore. 
24 minuti e 44 secondi. Il tempo che Spencer e Maeve ci misero per leggere il libro. 
Andavano alla stessa velocità, leggere con lei era stata la cosa più bella che fosse mai accaduta a Spencer. 
Finita la lettura, i due si guardano per un momento negli occhi. 
A quel punto suona il telefono di Spencer. É Hotch. "Pronto? Ah, capito....si, arrivo subito." 
Di solito la chiamata dell'unità interrompeva una lettura solitaria o una partita a scacchi al parco, cose che a Spencer non pesava interrompere. Ma questa volta é diverso! Sta seduto accanto ad una ragazza che gli piace già parecchio...
"Io devo andare...devo andare a lavoro. Comunque il mio nome é Spencer Reid, sono un agente federale, memoria eidetica, QI di 187." -dice Spencer tutto d'un fiato, sorridendo.
"E io mi chiamo Maeve Donovan, sono una genetista, memoria eidetica e QI di 188."
Spencer non vuole lasciarla, o comunque vuole rivederla. Ma come? 
"É stato davvero un piacere leggere con te oggi...forse potremmo...mm...potremmo rifarlo! Cioè...se ti va..." -balbetta Spencer. 
"Certo!" -esclama Maeve, forse con un po' troppo entusiasmo. Infatti Spencer sorride ancora di più. E poi continua: "io...io vengo spesso qui, sempre a quest'ora."
"Perfetto". 
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"Scusate il ritardo!" -esclama Spencer entrando nella sala dei profiler, dove Penelope sta presentando un caso.
"Ciao ragazzino" -dice Derek, sorridendo.
~
Il caso é risolto. É il pomeriggio del giorno dopo l'incontro con Maeve. Spencer guarda fuori dal finestrino, non riesce a non pensare a lei.
"Ei genietto" -dice Derek. Sorride e continua: "é da ieri che ho capito tutto!"
"Capito cosa?" -domanda Spencer, allarmato.
"Che hai la ragazza!" 
"Cosa?!...no! Non é vero..."
"E questa è la prova che mi serviva: sei imbarazzato! Perciò hai una ragazza! Prentiss mi devi una birra!" 
Lo sapevano tutti! Avevano scommesso su di lui!
"Davvero?? Oh Spencer, che bello! Come si chiama?" -esclama JJ. 
"Io non ho una ragazza! Io...io ho conosciuto una ragazza."
"É comunque grandioso, Spencer!" -esclama Emily.
"Ei genietto, dove l'hai conosciuta?" -domanda Derek
"...in un caffè letterario..." 
"Oh cavolo....non mi dire che pure lei é una 'genietta'...!"
"Mm-mm" -Spencer annuisce. 
~




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