© I personaggi non mi appartengono altrimenti Madara avrebbe conquistato il mondo con Izu-kun.
Come un falco
Alzo lo sguardo: il rapace che prima era posato saldamente sul mio avambraccio sinistro prende il volo e si libra nel cielo. Cerco di mettere da parte la rabbia.
Quanto tempo è passato? Un anno o forse due?
Ho perso la cognizione del tempo e non ho la minima voglia di ritrovarla.
Ormai questa vita non ha più senso da quando la guerra ti ha portato via da me Izuna.
La mia ragione di vita eri tu.
Se chiudo gli occhi rivedo il tuo sorriso e riesco ad andare avanti, seppur a fatica, un altro giorno.
Mi devo aggrappare ai ricordi per non cadere nella spirale d’odio che ogni giorno cerca di farmi sprofondare nell’oscurità.
Sei la mia salvezza.
Sai otouto tu sei come un falco, un bellissimo falco libero di volare nel cielo lontano dalle menzogne e dall’ipocrisia di questo mondo.
Sei come un falco, forte e fiero, pronto a combattere, a non arrenderti, pronto a vincere ma soprattutto a sacrificarti per chi ami.
Quel giorno è come un dolcissimo incubo.
Stendo il braccio e il rapace torna da me. Prendo un respiro profondo ma le lacrime cadono inesorabili.
Izuna tu sei come un falco, ti sei alzato in volo ma non tornerai più da me.
[211parole con titolo]
Angolino di Mako.
Di ritorno dopo... secoli? Con il computer tra le mani e una flash MadaZuna perché quei due li AMO e nell’ultimo periodo, grazie a MadaraUchiha79, li adoro ancora di più e non so come sia possibile.
Dedico questa fic all’autore-santo sopracitato per l’infinita pazienza che ha nel sopportarmi.
Spero tanto che vi sia piaciuta e ora, con permesso, vado a piangere e ad insultare i Senju. Tobirama è giunta la tua fine, Izuna non si tocca neanche con un fiore!!
Mako.
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